Volume 9: Capitolo 2

Relazioni Mutevoli

Introduzione

Un insolito spettacolo si presentò una mattina presto nella 1-C. 

Un cerchio di ragazze sembrava essersi formato intorno a Karuizawa Kei, facendo tutte così tanto rumore da rasentare il pandemonio totale.

“Sei terribilmente in ritardo oggi, Ayanokōji-kun.”

Dato che mancavano solo cinque minuti al suono della campanella che segnalava l’inizio della lezione, la mia vicina Horikita Suzune si intromise con questo.

“Ho dormito troppo.”

Con aria annoiata, Horikita fece un sospiro. Poi continuò a parlare.

“Sembra che tu sia in buoni rapporti con Hirata-kun e Karuizawa-san. Lo sapevi, vero?”

“Non c’è modo di saperlo. Sono loro questioni private.”

Non sembrava che avesse tagliato i ponti con Hirata durante il campo di allenamento, ma sembra che l’avesse fatto ora.

Dato che erano una coppia famosa in tutta la scuola, la cosa creò delle onde in misura incredibile.

Se una terza parte venisse a sapere di questo, sarebbe sicuramente sorpresa.

Ma questo significherebbe che in superficie, il legame tra Kei e Hirata era interrotto. Naturalmente, non significava necessariamente che Kei avrebbe perso il comando del gruppo di ragazze.

Se c’era un’eccezione a questo, sarebbe se qualcuno all’interno della classe rubasse il cuore di Hirata e diventasse il suo vero partner. Anche in quel caso, non potevo immaginare che Kei venisse estromessa dalla sua posizione.

Anche se quella ragazza tentasse di offendere Kei, Hirata sarebbe il primo a porvi fine. In caso contrario, il senso di Hirata che arrivava a fingere una relazione con Kei per salvarla verrebbe vanificato.

“Allora, chi dei due ha scaricato l’altro?”

Provai a chiederlo a Horikita. Perché non lo sapevo nemmeno io, quindi non c’era niente che Horikita potesse sospettare.

“Sembra che sia stata Karuizawa-san a farlo.”

“Questo è sorprendente. Sembrava la tipa da prendere in considerazione l’idea di uscire con un buon uomo. Un simbolo di status.”

“Suppongo di sì. Almeno è quello che pensavo…”

Per un momento mi guardò con sospetto, ma poi distolse immediatamente lo sguardo. Non era possibile che avesse acquisito qualche informazione dalla mia espressione.

Era la prova che la stessa Horikita aveva cominciato a capirlo.

Comunque, Kei ha scaricato Hirata, eh?

In primo luogo, era una finta relazione iniziata da Kei. Non si trattava nemmeno di chi aveva scaricato chi. Ma con ogni probabilità, Hirata aveva suggerito che fare così sarebbe stato meglio per Kei.

Se Hirata dovesse essere quello che l’aveva mollata, significherebbe che c’era un problema con Kei e potrebbe mettere a rischio lo status di Kei.

In ogni caso, a giudicare da ciò che mi circondava, era chiaro che la loro rottura fu uno shock per la 1-C. Ma ciò che mi fece pensare che quelle ragazze erano incredibili era il fatto che parlavano sfacciatamente di quella storia romantica.

“Ehh, ehh? Perché hai rotto con lui anche se non hai ancora un nuovo ragazzo, Karuizawa-san!?”

La voce sfrenata di Shinohara riverberò. Nonostante le chiacchiere tra di loro, il gruppo di Ike e Sudō stava chiaramente origliando quella conversazione.

“Vedete, anch’io ho pensato che dovevo fare un passo avanti. È facile essere viziati da Yōsuke-kun, ma volevo pensare alle cose per conto mio.”

La rottura catastrofica della coppia aveva ovviamente avuto un impatto sulla 1-C, ma potrebbe aver avuto un impatto anche sulle altre classi. Se non altro, le ragazze avrebbero sicuramente litigato per chi avrebbe avuto Hirata dopo.

“Mi stupisce che possano anche solo pensare a cose come il romanticismo. Anche il domani non è garantito in questa scuola e dovrebbero sapere bene questa cosa.”

“Non è proprio perché il domani non è garantito che si godono il presente al meglio?”

“Non ho motivo di negarlo, purché non stiano derubando qualcun altro del loro futuro…”

Hirata Yōsuke, l’altro soggetto di questa conversazione, sedeva circondato da ragazzi e ragazze della nostra classe, indossando la sua solita espressione gentile.

Anche se era stato presumibilmente appena scaricato dalla sua ragazza, non sembrava affatto triste. La prova più evidente era che Ike e Sudō non si stavano dirigendo verso di lui per prenderlo in giro.

No… Sarebbe più preciso dire che si erano distaccati da quel tipo di comportamento. Sembravano interessati alla conversazione, ma non sembravano sussurrare pettegolezzi. In realtà, semmai, eravamo io e Horikita a fare una conversazione di cattivo gusto.

Dopo tutti gli esami speciali e il campo di addestramento, quei ragazzi immaturi stavano iniziando a cambiare, poco a poco. Naturalmente, non è che tutti stessero maturando allo stesso ritmo.

“Yo, Hirata~ Ho sentito che sei stato scaricato da Karuizawa~ Non farci caso, non farci caso!”

Pensavo che fossero diventati tutti capaci di leggere l’umore, ma a quanto pare Yamauchi era l’eccezione. 

Si avvicinò a Hirata, tutto sorridente, dandogli un ceffone sulla spalla. Vedendo questo, Ike e Sudō si sentirono a disagio e si avvicinarono a Yamauchi, affiancandolo da entrambi i lati e afferrandolo.

“Ehi, cosa c’è? Consoliamo Hirata insieme. Anche i più belli vengono scaricati!”

“Questo è di cattivo gusto. Smettila.”

“Eh? Non è uno spettacolo raro vedere il bel ragazzo che viene scaricato?”

Quando Sudō cercò di trattenere Yamauchi, egli si rifiutò di ascoltare e diede invece una confutazione.

“Mi dispiace per questo, Hirata. Lo porterò via immediatamente.”

“Va tutto bene. Dopotutto è la verità.”

Avrebbe avuto tutto il diritto di sembrare scontento, ma non sembrava dispiacergli affatto.

“A proposito… hai sentito qualcosa su Ichinose-san?” Di punto in bianco, un argomento riguardante la 1-B arrivò da Horikita. “Ultimamente, ho sentito delle calunnie rivolte a lei.”

“Forse qualcuno sta spargendo voci perché è geloso della sua popolarità? O forse la strategia di qualcuno che vuole abbattere la 1-B? Cosa dicono le calunnie?”

“…È qualcosa… che esito a mettere in parole.”

Dicendo questo, recuperò un quaderno da sotto la sua scrivania piuttosto che parlarne in dettaglio.

Ci scrisse qualcosa e poi me lo mostrò.

‘Ha un passato di scatti d’ira’.

‘Ha avuto appuntamenti a pagamento’.

‘Ha commesso furti e rapine’.

‘Ha un passato di uso di droga’.

Nemmeno i delinquenti laggiù avevano spuntato tutte le voci di questa lista.

“Di sicuro diffondono in giro delle voci piuttosto maliziose.”

“Non mi sembra quel tipo di persona però…”

“Beh, anche se qualcuno mette in giro delle voci, suppongo che non possa essere accusato di un crimine.”

“Non è vero. Indipendentemente dal fatto che le affermazioni diffamatorie siano vere o false, se vengono diffuse pubblicamente e a un numero sufficiente di persone… si tratta di diffamazione. Si può fare causa.”

“Se stiamo parlando nella società là fuori, allora non ci sono dubbi su questo.”

Ma questa era una scuola superiore. Questo era uno spazio autonomo pieno di studenti minorenni. Non era come se queste voci fossero pubblicate su internet perché tutto il mondo vedesse.

“Stai dicendo che non conta affatto come un crimine, allora?”

Beh, anche se non potesse essere punito con un’azione legale, la scuola potrebbe comunque scegliere di emettere qualche forma di punizione a sua discrezione. Ma sarebbe difficile individuare la fonte delle voci. Si potrebbe semplicemente affermare di averlo sentito da qualcun altro, e sarebbe la fine della questione. I tentativi della scuola di indagare sarebbero arrivati solo fino a un certo punto, e alla fine il problema sarebbe rimasto irrisolto. Tutto quello che la scuola poteva davvero fare era avvertire gli studenti di non diffondere sconsideratamente altre voci.

In ogni caso, era chiaro che qualcuno stava lavorando per distruggere Ichinose già da un po’. Molto probabilmente era Sakayanagi a muovere i fili, ma quasi nessuno sembrava rendersene conto.

“Cosa ha fatto Ichinose in risposta?”

“Non so molto. Non è che siamo vicine. E se mi facessi avanti con noncuranza, i sospetti potrebbero cadere su di noi.”

“Beh, è vero che interpretare il ruolo dell’osservatore è la cosa più saggia da fare.”

“Ma… mi chiedo se una strategia di cattivo gusto come questa funzionerà con Ichinose-san.”

“Cosa intendi?”

“Non importa quanto maliziosa possa essere la calunnia, la quantità di danni che può infliggere è limitata. Persino io so che tipo di reputazione ha Ichinose-san in questa scuola. Questo tipo di molestie è troppo misero per essere fatto per invidia come hai detto prima.”

“Stai dicendo che il colpevole ha sbagliato?”

“Suppongo di sì. Ma come dice il detto, non c’è fumo senza fuoco.”

“Quindi, stai dicendo che Ichinose ha un passato di violenza, o si è drogata, o qualcosa del genere?” 

“Anche se le voci sono per lo più infondate, forse ce n’è una che è vera?” disse Horikita, prima di aggiungere: “Beh, è estremamente improbabile, ovviamente, ma…”

Come disse Horikita, non c’erano prove che tutto questo fosse solo una bugia o che fossero solo voci. E Sakayanagi aveva lasciato intendere che poteva esserci un po’ di verità nelle voci, anche se solo un briciolo.

“Beh… non è che possiamo trovare una risposta solo pensandoci. Ancora più importante, l’attuale posizione delle classi in base ai risultati del campo di addestramento è stata rilasciata. Vuoi dare un’occhiata?”

“Ehh, in realtà non…”

“So che non sei interessato. Ma dovresti davvero saperlo, non si sa mai.”

Sfogliai le pagine del quaderno che mise con la forza sulla mia scrivania.

Parte 1

Il trambusto che circondava la rottura di Hirata e Kei quella mattina era ancora fresco nella mente di tutti quando la 1-C fu scossa da un altro dramma romantico.

“Vi prego di scusarmi.”

Le lezioni erano terminate per la giornata, e alcuni studenti si stavano dirigendo verso i loro club, mentre altri tornavano nei loro dormitori. In mezzo a tutto ciò arrivò una visitatrice estremamente inaspettata.

“Per caso Yamauchi Haruki-kun è qui?”

Gli studenti ancora in classe si voltarono all’unisono verso Yamauchi, con lo shock sui loro volti. Per quanto riguarda Yamauchi, probabilmente aveva intenzione di tornare al dormitorio con Ike per giocare, perché aveva appena aperto una guida strategica di qualche gioco.

“Ehh, sono io ma… hai bisogno di qualcosa?”

Di solito si eccitava quando vedeva una ragazza carina, ma questa volta? Sembrava completamente sbalordito.

La visitatrice era Sakayanagi, leader della 1-A, ed eccola che chiedeva di Yamauchi per nome. 

“Ti dispiacerebbe dedicarmi un momento del tuo tempo?”

“C-certo! Uh, non mi dispiace. Sono libero.”

“…Questo non è proprio il posto giusto, quindi ti aspetterò nel corridoio vicino alle scale.”

Forse era preoccupata per gli sguardi che stava ricevendo dagli altri studenti. Sakayanagi scomparve nel corridoio, con lo sguardo rivolto verso il basso.

Un silenzio cadde sulla 1-C.

“No, no, no, no! Non può essere vero!”

A rompere quel silenzio fu Ike, in piedi accanto a Yamauchi che era appena stato nominato. Se Sudō fosse stato qui, probabilmente ci sarebbe stato un trambusto ancora maggiore, ma era già uscito per gli allenamenti di basket.

Gli altri studenti, compreso lo stesso Yamauchi, non riuscivano a capacitarsi di quell’entrata e di quell’invito assurdamente audace.

All’improvviso, come se si fosse mosso d’istinto, Yamauchi prese la sua borsa. 

“Scusa! Ho degli affari da sbrigare!”

“O-ok…”

“Aspetta, Yamauchi-kun—”

“Cosa c’è, Horikita?”

Ma proprio mentre stava per fuggire dall’aula, Horikita bloccò l’uscita, come se gli dicesse di fermarsi a pensare. 

“Forse sta cercando di fare qualcosa per abbattere la 1-C.”

“Eh? Perché lo pensi?”

“Potrei dire che il fatto che sia tu ad essere invitato ad uscire è anormale, di per sé.”

La faccia di Horikita era seria, e le sue parole erano appuntite come coltelli. Stava prendendo la schiettezza un po’ troppo sul serio. Non si poteva biasimare qualcuno se pensava che lo stesse insultando.

Ma, al contrario, Yamauchi era piuttosto positivo riguardo a tutta la faccenda.

“Imbattersi in una studentessa trasferita con un toast in bocca all’angolo della strada e innamorarsi… Hai mai sentito parlare di questo tipo di trama?”

“Eh? Toast…? Angolo della strada?”

Incapace di capire di cosa stesse parlando, Horikita aggrottò la fronte.

Chi non sarebbe confuso, con le sole parole di Yamauchi per andare avanti? Ma l’avevo visto scontrarsi con Sakayanagi al campo di addestramento, quindi immaginai che fosse quello l’incidente a cui si riferiva.

“Vado perché Sakayanagi-chan mi sta aspettando.”

Niente di quello che Horikita poteva dire lo avrebbe fermato. Yamauchi iniziò a camminare.

Non fece nemmeno un tentativo per crederle.

“Cosa pensi di fare se questa dovesse essere una trappola?” 

“No, non se ne parla.” Non stava nemmeno considerando la possibilità. “Sono davvero l’arma letale di questa classe. Ma è proprio per questo che va bene. Nella remota possibilità che succeda qualcosa, me ne occuperò io.”

Mi piacerebbe sentire in dettaglio la sua contromisura per occuparsene.

Con ogni probabilità, non ci aveva nemmeno pensato.

“…Comprendo. Se hai intenzione di andare, non ho il diritto di fermarti. Basta che non ti lasci sfuggire con noncuranza niente che riguardi gli affari interni della classe.”

 “Non preoccuparti. Ne sono ben consapevole.”

Dopo aver detto questo, Yamauchi fece una risata sfacciata e lasciò l’aula. Una parte degli studenti, tra cui Ike, seguì Yamauchi in tutta fretta.

“Dovremmo andare anche noi.”

Quella che mi aveva detto questo era Haruka. A quanto pare, aveva detto lo stesso anche a Keisei e Airi, perché i due si erano uniti a lei.

Non riuscivo a pensare a un motivo per non andare, così annuii e mi alzai dal mio posto.

Fuori nel corridoio, ci imbattemmo subito in Ike e in alcuni ragazzi.

“Ahh, fermi, fermi! Da questa parte!” 

Il Professore ci chiamò prima che potessimo andare avanti. 

“Quei due stanno parlando laggiù in questo momento.”

“…Ehh? Cos’è questo modo di parlare?” 

Haruka mormorò, notando che il professore non usava più ‘gozaru’ come parte del suo discorso.

“A quanto pare lo abbia cambiato durante il campo di addestramento.”

Offrì una spiegazione sul nuovo tono serio del Professore.

“Sembra solo che… non so, che sia meno interessante.. Beh, non mi interessa però.”

Haruka perse rapidamente interesse per il Professore e quindi rivolse la nostra attenzione a Yamauchi e Sakayanagi.

“Umm, quindi. Ehm. Di cosa volevi… parlare?” 

 Yamauchi le parlò nervosamente.

Per quanto riguarda Sakayanagi, stava usando la mano sinistra per giocare con i capelli, sembrando un po’ imbarazzata. 

Se dovessi analizzare questa situazione da una prospettiva psicologica, direi che la cosa dei capelli era probabilmente inconscia, intesa a renderla più attraente per il membro del sesso opposto a cui era interessata.

“Potrebbe essere che Sakayanagi sia legittimamente interessata ad Haruki?”

Mentre guardava i due, Ike mormorò questo in preda alla frustrazione.

Probabilmente l’aveva intuito istintivamente dalle espressioni e dai gesti di Sakayanagi.

In questo caso particolare, tuttavia, dovrei probabilmente supporre che Sakayanagi stesse deliberatamente cercando di dare quell’impressione.

Ma in contrasto con la mia calma analisi—

“No, no, questo è troppo stupido. Lei è super astuta. Non è assolutamente possibile che le piaccia davvero Yamauchi-kun.”

Haruka lo disse brutalmente. Forse questo era quello che si chiamava l’intuito di una donna.

“L-lo penso anch’io.”

Anche Airi era d’accordo con Haruka, forse perché anche lei si sentiva allo stesso modo dopo aver visto questo.

“Ma dai! Gli uomini sono così semplici. Come si può essere ingannati da un gesto così ovvio? Sta sicuramente recitando.”

“…È davvero una recita?”

Keisei non poteva dirlo solo guardando. Beh, nemmeno io sarei stato in grado di dirlo se non avessi letto tra le righe… 

“Sta sicuramente recitando.”

Haruka lo disse con certezza.

“Forse sta cercando di ottenere informazioni sulla 1-C, proprio come ha detto Horikita-san?” 

“Ma non è troppo ovvio? Ci dovrebbe essere un modo migliore per farlo. Se si fosse incontrata con Yamauchi in segreto, non ci avrebbe messo in guardia come adesso. Le avrebbe reso le cose molto più facili.”

“Questo è vero ma…”

Keisei aveva proprio ragione. Anche se avesse voluto attirare Yamauchi in una trappola, c’erano molti modi per entrare in contatto con lui senza destare i nostri sospetti. Rendere deliberatamente l’intera 1-C consapevole delle sue azioni le avrebbe fatto più male che bene, coinvolgendola in qualsiasi problema che ne fosse derivato.

Considerando questo, forse era davvero interessata a Yamauchi come avevano detto Keisei e Ike… Questo avrebbe più senso. 

Ma d’altronde, Sakayanagi era aggressiva e audace in generale, quindi poteva essere entrambe le cose.

“La verità è che è da un po’ che volevo parlarti, Yamauchi-kun.”

“D-d-d-davvero, davvero, davvero?”

“Non ho tempo per mentire su una cosa del genere, sai?”

Mentre conducevo la mia analisi, iniziò una conversazione tra i due.

“Temo di non riuscire a calmarmi del tutto, Yamauchi. Forse dovremmo… andare da qualche altra parte?”

“C-capisco! Sì, ok. Certo, andiamo!”

“Bene, allora, vieni con me adesso, per favore.”

I due camminavano fianco a fianco, Yamauchi cercava di eguagliare il passo lento di Sakayanagi. Sembrava che fosse capace di mostrare il minimo di considerazione. Gli altri studenti guardarono la coppia allontanarsi: probabilmente sapevano che cercare di seguirli più a lungo sarebbe stato difficile. 

Parte 2

Tutti i membri dell’Ayanokōji Group si erano riuniti nella mensa, tranne Akito, che si era diretto alle attività del suo club.

Haruka diede subito il via alle cose. 

“Allora, quale pensate sia la verità dietro quella piccola farsa tra Yamauchi-kun e Sakayanagi-san di prima?”

“Ma possiamo davvero chiamarla una farsa?”

Keisei lo chiese ancora una volta ad Haruka.

“Questo è… voglio dire, giusto Airi?”

“Io… credo che lo fosse, umm, che…”

Airi disse così con un leggero arrossamento.

Eh? Ma dai, era così evidentemente messo su, no? Come uno spettacolo? Giusto?” 

“Sì, i suoi gesti sembravano così ma… come ha detto Keisei-kun, forse sta cercando di indagare sulla 1-C per poter fare qualcosa di brutto.”

“Questo fa parte della commedia; lei vuole confonderci tutti con la psicologia inversa.”

Presentandosi coraggiosamente, cercherebbe di farci credere che non si trattava di una trappola perché era troppo semplice. C’era del vero anche in questo.

“Kiyopon e Yukimuu~, cosa ne pensate? Pensate davvero che la storia d’amore sia una possibilità?” chiese Haruka.

“Non sono molto esperto in questo campo. Rinuncerò ad altre domande, grazie.”

Non volendo parlare di romanticismo più di così, Keisei si rifiutò di rispondere.

Inevitabilmente, Haruka e Airi si voltarono verso di me.

“Ad essere onesti, Yamauchi e Sakayanagi non hanno interagito affatto fino ad ora. Non è troppo chiamarla storia d’amore?”

“Questa è un’opinione razionale, Kiyopon. Ma l’innamoramento non segue sempre lo stesso schema o ritmo. Le persone come Hirata-kun sono una cosa, credo, ma dubito che Yamauchi-kun sia il tipo che ha bisogno di un po’ di tempo per innamorarsi di qualcuno.”

Alla fine, non potevamo continuare la conversazione con le sole informazioni che avevamo a disposizione. Quindi, l’argomento passò dalla storia d’amore tra Yamauchi e Sakayanagi alla situazione nella 1-C.

 “Ahh, a proposito di Hirata-kun… Ha rotto con Karuizawa-san, giusto?”

“Non posso dire di essere sorpresa, o forse dovrei dire che ho sempre pensato che un giorno si sarebbero lasciati.”

“Ehh, d-davvero?”

“Immagino che se la vedi come il leader dei ragazzi che esce con il leader delle ragazze, allora hanno senso come coppia. Ma non sono proprio fatti l’uno per l’altra, sai? È come, come posso dire…? Hirata-kun sembra che gli piacerebbe una ragazza carina e gentile.”

“Ma io penso che Karuizawa-san sia davvero carina… Non lo pensi anche tu, Kiyotaka-kun?”

Airi mi fece una domanda a cui era veramente difficile rispondere.

Forse me lo chiese perché voleva specificamente sentire il mio pensiero su questo argomento.

“Non so. Non ho mai prestato molta attenzione a Karuizawa.”

Non sapevo cosa ne pensasse Airi, ma era l’unica risposta che potevo dare.

“Beh, suppongo che sia vero~ Comunque, Karuizawa-san a parte, il problema è che Hirata-kun ora è libero.”

Haruka cambiò deliberatamente l’argomento tornando a Hirata.

“A molte ragazze della nostra classe piace Hirata-kun. Mi chiedo cosa succederà.”

“Da-davvero?”

“Ehh━ Non l’hai notato? Per esempio, a Mii-chan piace sicuramente.”

“Beh… ora che mi ci fai pensare, sicuramente osserva Hirata-kun di tanto in tanto.”

“Vero, vero?”

Keisei tirò fuori il suo quaderno, forse perché si stava stancando di tutto questo parlare di romanticismo. 

“Vorrei studiare un po’.”

“Oh, è vero, l’esame di fine anno è alle porte…  mi sono appena ricordata di una cosa deprimente.”

“Dovrò mettere insieme qualche guida di studio anche per voi.”

Haruka si lasciò sfuggire una piccola risata prima di abbassare la testa sul tavolo, come se cercasse di fare un inchino completo. 

Chabashira non ci aveva dato istruzioni particolari sull’esame di fine anno, quindi probabilmente sarebbe stata una normale prova scritta. Se uno studente avesse preso un voto insufficiente, sarebbe stato espulso subito. 

Questa era la mia ipotesi, comunque.

“Più o meno quando iniziamo il nostro gruppo di studio?”

“Vediamo… cominciamo non appena la prova scritta del 15 è finita. Questo ci lascerà circa dieci giorni prima dell’esame finale. Se ci concentriamo sulle domande che sono venute fuori in passato e sulle tendenze che abbiamo visto in classe, dovremmo essere a posto.”

“Come ci si aspetta da Yukimuu~, piano perfetto. Ci sto, ci sto.”

Haruka sembrava felice, forse perché non voleva iniziare subito a studiare.

“L’ultimo esame speciale dell’anno scolastico si terrà probabilmente dopo l’esame di fine anno. A marzo, credo.”

“L’ultimo esame speciale dell’anno… Wow, quindi il nostro primo anno è già quasi finito, eh?”

“Certamente ne abbiamo passate tante, ma è passato così in fretta, vero?”

Airi e Haruka rifletterono per un momento sull’anno.

“È ancora troppo presto per ricordare. Se fallite l’esame finale di fine anno, sarete espulsi. Per non parlare del contenuto dell’’esame speciale…” 

Keisei le riportò alla realtà. Probabilmente era perché voleva il meglio per Haruka e gli altri.

“Ahh.”

Subito dopo che Keisei iniziò a studiare, Haruka notò qualcosa.

Quando seguii il suo sguardo, vidi Ichinose lì. Era insieme a diversi ragazzi e ragazze, tutti studenti di 1-B.

A differenza della nostra riunione, sembravano tutti rigidi e tesi.

Se dovessi indovinare, stavano cercando di trovare un modo per proteggere Ichinose dalla diffamazione e dalle calunnie che le venivano rivolte. Ichinose stessa, però, probabilmente non voleva niente del genere. Si stava comportando esattamente come aveva sempre fatto: chiacchierando con i suoi amici, intrattenendosi allegramente con la gente ovunque andasse.

Quello che mi preoccupava era che Kanzaki non c’era. Era il confidente più stretto di Ichinose, quindi mi ero fatto l’idea che stessero insieme abbastanza spesso…

“Sembra che sia nei guai in questo momento, vero?”

Haruka guardò Ichinose con freddezza.

“…Girano strane voci, ho sentito dire. Non so chi le stia diffondendo, ma sono davvero terribili…”

“Però non è poi così strano, no? Voglio dire, sì, questa volta le cose sono andate un po’ troppo oltre, ma ho visto cose simili abbastanza spesso. Si potrebbe dire che le ragazze popolari sono semplicemente condannate a questo destino, giusto?”

“Davvero?”

Airi sembrava perplessa, come se non ne avesse idea.

“Certo, se tu fossi più decisa e positiva come Ichinose-san, probabilmente avresti un sacco di gente che si ingelosisce di te. Non credi, Airi?”

Era certamente possibile. Detto questo, non sembrava che Airi fosse capace di immaginarsi come un tipo assertivo, per quanto si sforzasse di immaginarlo.

“Ehh, probabilmente è meglio non preoccuparsene, no? Probabilmente anche Ichinose lo capisce”, disse Haruka

Mi limitai ad ascoltarle parlare, senza partecipare realmente alla conversazione.  

Parte 3

Circa due ore dopo, le ragazze stavano chiacchierando tra di loro mentre Keisei si dedicava al suo quaderno. 

Di tanto in tanto mi univo alla conversazione di Airi e Haruka mentre armeggiavo con il mio telefono.

E poi, il telefono di Haruka, che aveva messo sul tavolo, vibrò.

“Oh, è da parte di Miyacchi.”

Haruka toccò lo schermo e rispose alla chiamata in vivavoce.

“Finito con le attività del club?”

“Scusa, sembra che farò un po’ tardi.”

Era una chiamata di Akito, che parlava con un tono un po’ nervoso, informandoci che avrebbe fatto tardi.

“Hmm? Si tratta di un allenamento straordinario del club?”

“No… Sembra che ci siano problemi in vista.”

“Quali problemi? Dammi qualche dettaglio in più.”

“La 1-A e la 1-B stanno litigando. Nel peggiore dei casi, devo essere lì per fermarli se scoppia una rissa.”

Sembrava che Akito non si fosse ancora fatto coinvolgere, ma… 1-A e 1-B? I volti dei membri principali della 1-B mi balenarono nella mente. Ichinose sarebbe stata davvero così imprudente da lasciare che scoppiasse una rissa?

“Dovresti lasciarli stare. Non ha niente a che fare con la nostra classe.”

“Potremmo essere noi i prossimi, no?”

Dopo aver detto questo, Akito chiuse la chiamata. Anche se normalmente era un uomo di poche parole, aveva un lato sorprendentemente appassionato. Come quando aveva accolto Ryūen nel suo gruppo al campo di addestramento, nonostante nessun altro volesse avere a che fare con lui. 

“Chissà chi sta litigando…?” 

Chiese Airi. Forse era curiosa.

“Di solito è sempre quella classe a creare problemi”, disse Haruka. Si riferiva, ovviamente, alla classe di Ryūen, ora retrocessa in D.

“Ora che mi ci fai pensare, è vero.”

Le due ragazze inclinarono la testa di lato in apparente contemplazione, pensando a questo inaspettato confronto tra la 1-A e la 1-B.

“Ehi, Airi, Kiyopon, che ne dite di andare a dare un’occhiata a Miyacchi?”

“Ma non sarà pericoloso?” 

“Beh, certo, se le cose cominciano ad andare male, la nostra classe potrebbe finire per essere trascinata come danno collaterale.”

Haruka rispose scherzosamente. Ma Airi si ritrasse come se fosse spaventata.

“Ma non preoccuparti! Se il gioco si fa duro, sono sicura che Miyachi farà qualcosa, no? A quanto pare, anche lui è stato un tipo piuttosto cattivo in passato.”

“C-cattivo? Davvero?”

“L’ho sentito da lui da poco però.”

Forse era per questo che non temeva di avere a che fare con qualcuno come Ryūen, perché era sicuro delle sue capacità.

“Comunque, Airi, se ti metti nei guai, sono sicura che Kiyopon verrà a salvarti. Giusto?”

“…Farò del mio meglio. Ma preferirei davvero non trovarmi in qualche combattimento.”

“Ahahaha. Andrà tutto bene. Non è che le cose diventeranno mai così violente in questa scuola. Uh. Probabilmente…” 

Haruka si interruppe in modo vago, ricordando i diversi casi di violenza che erano accaduti finora in questo anno scolastico.

Comunque, non c’era nessuna ragione per non cercare Akito, così decidemmo di farlo.

Parte 4

Non vedevamo alcun segno di Akito mentre ci dirigevamo verso il club di tiro con l’arco.

“Eh? Dov’è Miyacchi?”

Non c’era dubbio che Akito fosse diretto verso il caffè, quindi lungo la strada, doveva essersi imbattuto in una disputa e aver deviato dal percorso.

Continuammo a cercare, e pochi minuti dopo, ricevemmo informazioni affidabili da uno studente che stava tornando al dormitorio dalle attività del club.

Così, in qualche modo riuscimmo ad arrivare alla palestra situata a poca distanza dall’edificio scolastico.

Lì, due studenti del primo anno si stavano affrontando.

Nessuno dei due sembrava essere la persona che Haruka e Airi si aspettavano.

Uno di loro era Hashimoto, della sezione A del primo anno, l’altro era Kanzaki, della sezione B del primo anno.

Nel frattempo, Akito sembrava essere nella difficile posizione di stare di guardia tra i due.

“Non avete davvero intenzione di litigare, vero?”

“Sei piuttosto insistente, Miyake. Non sono stato io ad istigare tutto questo, è stato Kanzaki.”

Mentre Hashimoto parlava come se fosse assillato da qualcuno, i nostri occhi si incontrarono.

“Sembra che i tuoi amici siano arrivati, eh?”

Quando disse questo, Akito e Kanzaki guardarono nella nostra direzione quasi nello stesso momento.

“…Siete venuti.” 

Akito non sembrava entusiasta del fatto che avessimo ficcato il naso in questa storia. 

Beh, suppongo che non ci fosse niente da guadagnare a coinvolgere le ragazze in questo casino.

Nonostante questo, Haruka parlò e si inserì nella conversazione.

“Sei tu che hai ficcato il naso in qualcosa di strano, Miyacchi. Siamo venuti solo per salvarti.”

“Salvarmi… Certo….”

Rendendosi conto che non avrebbe dovuto dire nulla in primo luogo, Akito guardò con rammarico il cielo per un momento.

“Allora, che succede? Non sembra che stiano litigando.”

Capendo che era inutile discutere, Akito cambiò marcia. 

“Sembra che io abbia frainteso qualcosa. Ma sembra che la situazione sia piuttosto ostile.”

“Kanzaki è l’unico ostile.”

Era certamente vero che Hashimoto non sembrava comportarsi diversamente dal solito. Ma Akito non si fidava della parola di Hashimoto.

“Spero proprio che tu abbia ragione.”

Akito non sembrava intenzionato ad andarsene. 

Sembrava che non fosse sicuro se le cose avrebbero preso una brutta piega o meno.

Allo stesso tempo, Kanzaki ci guardò con un’espressione un po’ preoccupata, il che suggeriva che non voleva che nessuno si intromettesse.

Naturalmente, sapeva anche che non poteva semplicemente chiederci di andarcene.

Per questo motivo, scelse di tacere.

Alla fine, Kanzaki non disse una parola a nessuno di noi e ancora una volta rivolse la sua attenzione verso Hashimoto.

“Riprendiamo da dove abbiamo lasciato prima, Hashimoto. Cosa fai dopo le lezioni? Non fai parte di nessun club, quindi perché sei qui così tardi?”

“Non essere in un club significa che devo tornare subito al dormitorio? Sono libero di fare quello che voglio dopo le lezioni. Inoltre, penso che l’unica persona presente qui che appartiene davvero a un club sia Miyake. Giusto?” 

Prendendo l’iniziativa, Hashimoto fece un buco nell’argomentazione di Kanzaki trascinandoci nella conversazione.

A differenza di Kanzaki, sembrava che Hashimoto trovasse la nostra presenza piuttosto conveniente.

I membri dell’Ayanokōji Group si scambiarono brevemente degli sguardi.

Non potevamo dire di essere alleati di 1-A o di 1-B. Tuttavia, se avessimo dovuto scegliere da che parte stare, sarebbe stata inevitabilmente la 1-B a causa della tregua tra Horikita e Ichinose.

“Ah! Non rispondi?”

Notando che alla sua domanda veniva risposto con il silenzio, Hashimoto si lasciò scappare una risata.

“Non stai aspettando qui per incontrare qualcuno in particolare. Stai solo cercando di accalappiare gente a caso e diffondere quelle voci in giro, vero?”

Kanzaki portava la sua solita espressione calma, ma il suo spirito era molto imponente.

Così aveva fatto pressione su Hashimoto per le voci su Ichinose e questo aveva fatto temere ad Akito che sarebbero venuti alle mani. E ora eccoci qui.

Hashimoto probabilmente sentì che le sue azioni erano esposte in una certa misura dopo aver ascoltato l’affermazione di Kanzaki, dato che annuì un paio di volte in risposta.

“Voci? Oh, intendi quelle su Ichinose che fa ogni genere di cose brutte? Cosa hanno a che fare con me?”

“Fare il finto tonto è solo una perdita di tempo. Voglio chiarire una cosa con te. Quello che tu e il resto della tua classe state facendo è semplicemente troppo malizioso. Non è diverso dal tipo di cose che farebbe Ryūen.”

“Ok, ma anche se dici così, non so proprio come posso risponderti.”

Hashimoto, le cui intenzioni sono di solito difficili da capire completamente, parlò in modo evasivo in risposta alla domanda di Kanzaki.

Akito sembrò capire che i due non sarebbero scoppiati subito in una scazzottata, si allontanò dai due e si avvicinò a noi.

“Ehi, cosa dovremmo fare?”

Haruka chiese ad Akito a bassa voce.

“Niente, stiamo a guardare per il momento. Se si separano senza che succeda niente, finirà così.”

“Ma… possiamo ascoltare questo?” 

Potevo in qualche modo capire il disagio di Airi.

La 1- C non aveva nulla a che fare con la loro discussione.

Come minimo, Kanzaki non era contento della nostra presenza qui. Questa era la sensazione che ricevetti dall’aria intorno a lui.

“Cosa ne pensi, Kiyotaka?”

Akito chiese il mio parere.

“Probabilmente va bene se ascoltiamo finché non ci dicono di andare, giusto? Se poi la cosa si trasforma in uno scontro, una terza parte come noi potrebbe far valere la legittimità della situazione. Il che dovrebbe aiutare Kanzaki, se ne ha bisogno.”

Akito annuì in risposta, apparentemente convinto.

Ma Hashimoto continuò a parlare delle voci, facendo un passo avanti. 

“Ehi, Kanzaki. Queste voci su Ichinose… sei davvero sicuro che siano davvero solo voci?”

“Cosa?”

“Sai come funziona, non si può avere il fumo senza il fuoco. Non si può biasimare qualcuno che cerca il fuoco, no?”

“Le voci possono creare fumo senza fuoco, purché ci sia un intento malevolo.”

Hashimoto si appoggiò a un muro vicino. 

“Capisco. Beh, è vero che le voci e il fuoco sono cose completamente separate.” I proverbi non sono sempre validi nel mondo reale. “Ma puoi dire con assoluta certezza che Ichinose non ha un passato oscuro, Kanzaki?”

“Un anno, Hashimoto. Abbiamo lottato insieme nella 1-B per circa un anno, tra alti e bassi. Quindi… sì, ne sono certo.”

“Oh, smettila Kanzaki. Le risposte come questa sono così banali che non posso nemmeno guardarti negli occhi.”

Dopo aver detto questo, Hashimoto abbassò lo sguardo in modo beffardo.

“Ovviamente, ho anche chiesto direttamente a Ichinose.”

“Oh? E cosa ti ha detto?”

“Mi ha detto di non preoccuparmi e di non farmi fuorviare da tutte queste voci.”

“In altre parole, questo significa che non ha confermato né smentito nulla?”

“Proprio così. Per questo ho deciso di credere in lei.”

“Ehi, ehi, sei serio? Quanto puoi essere tenero?” Hashimoto lasciò uscire una risata di disprezzo prima di continuare immediatamente. “Non voler parlare del proprio passato oscuro fa parte della natura umana. Solo perché siete amici, non garantisce che lei abbia detto la verità. Questo è anche il motivo per cui non ha detto la verità ai suoi compagni di classe. Oppure, stai dicendo che solo perché Ichinose è una brava persona ora, deve essere stata una brava persona anche in passato?”

Hashimoto cercò di scuotere la fiducia di Kanzaki.

Tuttavia, Kanzaki non sembrava affatto sconvolto.

Lo sguardo nei suoi occhi era di completa fiducia in Ichinose.

Hashimoto non si fermò. “Pensi davvero che ti dirà la verità solo perché sei il suo braccio destro? Dai, quanto puoi essere ingenuo?”

Il disgusto non celato per la fede cieca di Kanzaki colava da ogni parola. O potrebbe essere che si sia reso conto che non c’era più bisogno di prolungare ulteriormente la conversazione.

“Non ti ho affrontato per ascoltare una cosa del genere, in primo luogo. Voglio i dettagli di quello che hai fatto oggi.”

“D’accordo, va bene. Te lo dirò. Sì, ho messo in giro delle voci su Ichinose”, ammise Hashimoto. “Senti, Kanzaki… Sei un ragazzo intelligente e premuroso. Ma è per questo che non dovresti farti coinvolgere così tanto in questa storia. Tutto quello che riuscirai a fare sarà credere ciecamente nell’altra persona.”

“Stai dicendo che non hai intenzione di ritrattare quelle voci, allora.”

“Ritrattare quelle voci? Andiamo, non credi di aver capito male? Non si possono ritrattare le voci. Si diffondono dove vogliono. Mi è solo capitato di incontrarle lungo la strada e di contribuire a diffonderle.”

Mentre ammise di aver contribuito a diffondere le voci, Hashimoto negò chiaramente di essere la fonte originale.

Tuttavia, questo non fece indietreggiare Kanzaki.

No… sembrava sapere già che Hashimoto non era la fonte.

“In questi ultimi giorni ho condotto un’indagine approfondita su voi della 1-A.”

“E?”

“Ho rintracciato la fonte di tutte le voci in un certo numero di ragazzi e ragazze del primo anno della sezione A. Quando ho chiesto a questi studenti dove avevano sentito le voci, hanno risposto con risposte vaghe come ‘non ricordo’ o ‘le ho sentite da qualche parte’. Più o meno come la risposta che mi hai appena dato tu adesso. Ognuno di loro. Sono sicuro che tu, tra tutti, dovresti capire cosa significa, Hashimoto.”

Significa che qualcuno aveva dato istruzioni a tutti quelli della 1-A.

“Scusa, Kanzaki, ma non ho idea di cosa tu stia parlando. Se non ti dispiace, potresti spiegarmelo?”

“Le voci destinate a diffamare Ichinose sono state quasi certamente diffuse dalla vostra 1-A.”

“Ehh.”

“Non ho intenzione di ascoltare le tue scuse. Non ho chiesto solo agli studenti del primo anno. Ho anche consultato gli studenti del secondo e terzo anno che hanno affermato di aver sentito le voci da voi. Se necessario, posso chiamare quegli studenti e fargli confermare i fatti di persona.”

A quanto pare, Kanzaki e il resto della 1-B avevano indagato a fondo sulla fonte delle voci. Era convinto che l’intera operazione sia stata guidata dalla 1-A e questo era il motivo per cui ora stava affrontando Hashimoto. 

Il fatto che stesse lavorando da solo probabilmente significava che stava cercando di evitare di causare problemi a Ichinose. Se un gran numero di studenti avesse causato un tumulto, avrebbe attirato l’attenzione degli studenti che inizialmente non erano interessati alle voci.

D’altra parte, era del tutto possibile che Kanzaki stesse gestendo questo caso interamente da solo.

“Capisco. Allora è per questo che mi hai perseguitato tutto il giorno anche oggi.”

Poiché Hashimoto incluse la parola ‘anche’, significa che si era accorto quando Kanzaki aveva iniziato a seguirlo. 

Eppure, non sembrava che gli importasse affatto.

Questo perché aveva capito che ovviamente non era una sorta di ostacolo a quello che stava facendo.

Hashimoto scrollò le spalle e fece un sospiro quando Kanzaki parlò.

“È stata Sakayanagi a darti l’ordine di diffondere le voci?”

“Uh, no?”

“Allora chi è stato? Lei è l’unica che può dare istruzioni a voi della 1-A oltre a Katsuragi.”

“Chi lo sa? Sono come tutti gli altri studenti. Ho sentito queste voci da qualcun altro. Anche se sei così sicuro che le voci siano state messe in giro dalla 1-A, non ho la minima idea di cosa tu stia parlando. Forse è opera di Ryūen e in realtà sta solo fingendo di essersi ritirato?”

Dopo aver sentito questo, Kanzaki cambiò il suo approccio.

“Quindi hai preso delle storie senza sapere se fossero effettivamente vere o meno, le hai accettate al valore nominale e le hai semplicemente… diffuse in giro?”

“Il mondo è traboccante di persone che fanno proprio questo. Non importa se è vero o no. Se è interessante la gente vorrà condividerlo con gli altri. Non pensi che, a causa della loro esperienza, le ragazze partecipano a cose del genere molto più dei ragazzi?”

Mentre diceva questo, Hashimoto girò lo sguardo verso Haruka e Airi.

“Beh… certamente mi piacciono le voci, ma…”

“La cosa triste è che più un pettegolezzo è succoso, più la gente è entusiasta di parlarne. Pensaci un po’ più obiettivamente, Kanzaki. Quando hai chiesto a Ichinose, lei non ha confermato o negato nulla, e non sta nemmeno chiedendo aiuto. Non ti sembra strano? Se fosse tutta una bugia, allora dovrebbe chiedere aiuto per trovarne la fonte, no?” 

“Ichinose odia i conflitti estremi. Sono sicuro che ha un cuore abbastanza grande da perdonare anche le persone che la stanno diffamando.”

Dato che non stava prendendo una posizione propria sull’argomento, Kanzaki non poteva fare altro che scegliere di credere in lei.

“Mio Dio, voi della 1-B…”

In ogni caso, le parole e il comportamento di Hashimoto mi avevano portato a una conclusione: le voci che circolavano su Ichinose… non erano tutte bugie.

Misi temporaneamente da parte la mia posizione di studente e guardai la situazione dal punto di vista della società.

Naturalmente, per diffamazione e calunnia, Ichinose avrebbe potuto fare causa alla parte responsabile della diffusione delle voci. Indipendentemente dal fatto che fossero vere o meno, il danno alla sua reputazione pubblica le avrebbe dato le basi per farlo.

…A meno che, naturalmente, le voci non riguardassero fatti che erano già di dominio pubblico. Se tutta questa storia è stata orchestrata da Sakayanagi, allora tutto stava andando secondo i piani. Il silenzio di Ichinose era la prova che stava funzionando come previsto.

Dopo aver dato una pacca sulla spalla a Kanzaki, Hashimoto si mise le mani in tasca e cercò di andarsene.

“La nostra conversazione non è ancora finita.”

“Non abbiamo detto abbastanza? Anche se continuiamo la conversazione, non riusciremo comunque ad essere d’accordo su nulla.”

Con un leggero gesto di saluto ad Haruka e Airi, Hashimoto lasciò la stanza, dirigendosi verso l’edificio scolastico.

Provai uno strano senso di incongruenza dopo aver visto Hashimoto andarsene.

Era ovvio che non mi trattava allo stesso modo che al campo di addestramento.

Non era altro che un’intuizione, però. Non riuscivo a capire cosa, nello specifico, fosse cambiato.

“Vi prego di scusarmi.”

Kanzaki ci fece un leggero inchino e se ne andò, dirigendosi verso i dormitori invece che verso l’edificio scolastico.

“In qualche modo, sento che abbiamo appena assistito a qualcosa di totalmente fantastico!”

“Perché ho l’impressione che tu abbia goduto di tutto questo?”

Haruka tirò fuori la punta della lingua in risposta alla replica di Akito.

“Beh, perché questa ‘cosiddetta’ violenza è piuttosto eccitante! Inoltre, se per caso fossimo attaccati, avevi un piano pronto per proteggerci, giusto, Miyacchi?”

Mentre diceva questo, fece alcuni rapidi movimenti in aria per dimostrarlo.

“Ho sentito che eri un delinquente, è così?” 

Chiesi, seguendo il flusso della conversazione. Akito fece un sospiro pesante.

“Non dirlo in giro, Haruka. Non voglio che si sparga la voce.”

“Dai, qual è il problema? Ora sei comunque diverso. Eri davvero forte allora?”

“Lasciatemi dire che non ero un famoso delinquente. Qualcun altro era il capobranco della scuola media che frequentavo. Quel ragazzo era molto più forte di me.”

“Ehh. Era una scuola piuttosto dura?”

“Beh, sì. La gente era così nella mia città natale. Voglio dire, anche gli adulti. E quando avevano dei figli, li crescevano per essere uguali. A proposito, Ryūen della 1-D ha frequentato la scuola media proprio accanto alla mia.”

“Ehhh? Seriamente!?”

“Sì. Durante le varie volte in cui sono iniziati i conflitti tra le nostre scuole, ci siamo incontrati. Beh, probabilmente quel ragazzo non mi ha mai preso molto sul serio.”

Probabilmente Akito sapeva come gestire quel tipo di situazioni perché aveva avuto esperienza di risse.

“Questa conversazione finisce qui. Non condividerla con nessuno al di fuori del gruppo, ok?”

“Ok, ho capito. Torniamo al caffè, ok? Yukimuu sta aspettando.”

“Capito.”

In fin dei conti, questi erano affari di Akito. Se ero sicuro di qualcosa, era che era meglio non scavare più a fondo. 


Capitolo 1

Capitolo 3

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