Volume 2: Short Story 2

Horikita Suzune – Colui che Mi sta Accanto

“Vuoi entrare nel consiglio studentesco?”

Quando gli dissi che volevo entrare nel Consiglio, il presidente Nagumo mi guardò sorpreso.

“Beh, si può certamente definire una curiosa svolta degli eventi, eh? Anche se ammetto che non me la sento di dire ‘sì’ apertamente.”

“Vuol dire che non mi accoglierai nel consiglio?”

“Non è quello che sto dicendo. Fondamentalmente, la mia posizione è che non respingerò nessuno che si rivolga a me. Se qualcuno vuole entrare nel consiglio studentesco, lo faccio entrare finché c’è posto. Non mi interessa il motivo per cui qualcuno vuole entrare. Che sia per gli OAA, per un futuro impiego o per un senso di giustizia, va bene. Ma tu sei speciale, Horikita Suzune. Quindi ti permetterò di entrare nel consiglio studentesco a una sola condizione.”

Come sorella di Horikita Manabu, sembra che sia necessario che io porti a termine un qualche compito.

“E quale sarebbe questa condizione?”

Mi preparai a riceverlo e glielo chiesi.

“Voglio che tu mi dica il motivo per cui vuoi entrare nel consiglio studentesco in questo momento.”

Non era una cosa che avevo immaginato, ma non potevo comunque rifiutare. Anche se avessi detto una stupida bugia, non sarebbe certo sorpreso. Detto questo, non potevo nemmeno dire che fosse legato ad Ayanokōji-kun.

“C’era un certo antagonismo tra me e mio fratello, quindi sono venuta in questa scuola per risolvere questo conflitto. Ma anche dopo che mi sono iscritta qui, il rapporto tra me e mio fratello non è cambiato. Non ero cresciuta affatto. Non c’era modo che mio fratello mi riconoscesse. Alla fine ho passato un anno intero senza potergli nemmeno parlare. Fino a quando stava per diplomarsi.”

Risposi, sentendo il cuore battere più forte. E anche colui che ascoltava da vicino non disse nulla. Se tutto finisse senza che io possa entrare nel Consiglio, sarebbe sicuramente deluso. Voglio evitarlo a tutti i costi.

Deluso? Io? Volevo evitare di deluderlo?

Il mio cuore fu scosso da questo sentimento di cui non mi ero resa conto.

Come mi vedeva in questo momento? 

Ero un po’ interessata a questo.

Che non fosse uno studente normale lo sapevo già da prima che ottenesse quel punteggio perfetto in matematica.

Il presidente Nagumo, che parlò davanti a me e che venne riconosciuto da mio fratello, era certamente uno studente straordinario, non c’era dubbio… ma se lo si paragona ad Ayanokōji-kun questa impressione cambia stranamente tutto. Tuttavia, non c’era dubbio che inconsciamente lo stimassi molto.

Mentre una parte di me voleva conoscere le sue vere capacità, mi resi conto che c’era un’altra parte che voleva qualcos’altro. Volevo che mi riconoscesse.

Forse uno dei motivi per cui entrai nel Consiglio con un atteggiamento positivo era proprio questo?

…Non era mia intenzione. 

Scacciai questi strani pensieri. Dovevo prima concentrarmi sulle cose da fare. Dovevo entrare nel consiglio studentesco e confermare i movimenti del presidente Nagumo. Si trattava di un compito cruciale. Presi le redini dei sentimenti che iniziavano a deviare e allontanai questi pensieri oziosi che avevo.

“Sai, mi dava un po’ fastidio che non ci fossero ancora studenti del secondo anno nel consiglio, a parte Honami. Benvenuta nel consiglio studentesco. A partire da oggi, voglio che tu lavori come membro di questo consiglio senza alcuna preoccupazione, Suzune.”

Presi la sua mano sinistra che tendeva verso di me.

“Certo.”

Non sarebbe mai stata una relazione amichevole. Ma c’erano sicuramente cose che potevo imparare da lui che stava accanto a mio fratello. Farò tesoro di questa esperienza per crescere ancora una volta.Così facendo, Ayanokōji-kun mi riconoscerà sicuramente. A quel punto… saremo sicuramente alle porte della sezione A. Era una premonizione che non riuscivo a scacciare.


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(Ultimo Aggiornamento 24/11/2023)

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