Volume 1: Short Story 3

Horikita Suzune – Cosa c’è di Strano nei Miei Capelli?

Dopo essere uscita di casa questa mattina, successe una lunga catena di sfortunati eventi.

Quando le persone che conosco mi notavano, guardavano i miei capelli con sorpresa. Poi iniziavano a bisbigliare tra loro.

Tutti tagliano i capelli o li lasciano crescere.

Non dovrebbe essere un problema.

Finché succedeva con persone di altre classi andava anche bene.

Il problema era questo. Quando entrai in classe, tutti i miei compagni ebbero una reazione ancora più forte.

“S-Suzune…? Tu, i tuoi capelli… cos’è successo ai tuoi capelli?!”

Sudō-kun, che stava parlando allegramente con Ike-kun e gli altri, mi guardò e alzò la voce. Anche gli studenti che non mi avevano ancora notata mi guardarono. Lo stesso valeva per Kushida-san, che mi disprezzava.

“Horikita-san, hai… avuto un restyling completo. Sono molto sorpresa!”

“È davvero così strano che mi sia tagliata i capelli?”

Provai a chiedere a Sudō-kun, che sembra avere le opinioni più forti in merito.

“B-Beh, no, non è, strano o altro, è solo sorprendente, ecco tutto… è come se, con questa acconciatura, avessi un look completamente diverso e tutto il resto… beh, uhm, non sto dicendo che non vada bene per te o altro! Penso che tu stia bene anche con i capelli corti. N-non lo pensi anche tu, Kushida?”

Tagliare i capelli porta a un cambiamento della propria immagine. Questo era certamente vero.

“Sì, suppongo di sì. Penso che le stia bene. Ma… è successo qualcosa?”

Sembra che Kushida-san fosse più interessata al motivo per cui tagliai i capelli piuttosto che al mio cambiamento di immagine in sé.

Non ero sicura di poterlo usare come riferimento per il futuro, ma lo avrei ricordato per ogni evenienza.

“Aspetta, che significa, è successo qualcosa? Del tipo?”

“Beh, per esempio… forse le si è spezzato il cuore, o qualcosa di simile.”

“S-S-S-Spezzato?!”

Era per dimostrare la mia risoluzione di separare la me del passato con la me di adesso, non avevo il cuore spezzato.

Fecero un’ipotesi così sbagliata che dovetti confutarla subito.

“Se proprio devo dire qualcosa, è l’espressione della mia determinazione.”

Il motivo principale era che non volevo che il ricordo più bello di mio fratello fosse macchiato da descrizioni come amore non corrisposto.

“O-Ok, capisco. Sì, non è possibile che ti si spezzi il cuore o qualcosa di simile, vero?”

“Ora che siamo studenti del secondo anno, lotterò per far sì che la 2-D raggiunga la vetta. E voglio fare tutto il possibile affinché ciò accada.”

Sì. Io… volevo diventare una persona in grado di sostenere tutti i membri della mia classe.

E poi avremmo raggiunto la sezione A.

Mi accarezzai leggermente i capelli corti e lisci, mentre nel mio cuore si rafforzava ancora una volta la mia volontà.


Short Story 2

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(Ultimo Aggiornamento 24/07/2023)

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