Volume 7.5: Capitolo 1

La Freccia dell’Amore.

Introduzione

Il 23 dicembre. Cielo sereno. Svegliarsi la mattina fu estremamente piacevole. Era quasi incredibilmente rinfrescante anche se mi ero appena alzata. Ero avvolta nel comfort e mi sembrava di essere ancora in un sogno.

Fu il primo cambiamento che mi venne in mente. Allora, cosa è cambiato? Se la gente me lo chiedesse, risponderei risolutamente ‘Nulla’. Ma non è che non sia cambiato nulla. La verità è che c’era stato un cambiamento. Un cambiamento drammatico. Io, Karuizawa Kei, non ho più un passato orribile che mi incatena.

Per essere più precisi, non era proprio così. Acquisii un potere che non perderà al passato che mi incatenava. Cioè, ieri, dopo la cerimonia di chiusura che concluse il secondo quadrimestre, sono stata chiamata da Ryūen e dagli altri, e fui bullizzata. Sembra patetico se lo dico a parole, ma è un fatto che era successo. Toccai il fondo.

In questa scuola in cui scappai in cerca di salvezza, pensai che sarei tornata nuovamente all’inferno. E poi, sentii varie cose. E tra queste, la più scioccante era che Manabe e le altre che mi maltrattavano erano in realtà guidate da Kiyotaka. All’inizio mi disperai, e mi arrabbiai. Ma… alla fine sono stata salvata.

Per mano di Kiyotaka. 

Quelli che mi aspettavano mentre scendevo in sicurezza dal tetto erano l’ex presidente del consiglio studentesco e Chabashira-sensei. Non è che avessero qualcosa da dirmi, era solo la loro preoccupazione per evitare che gli occhi di persone estranee cadessero su di me. Onestamente, senza la loro presenza, dubito che sarei riuscita a tornare al dormitorio senza problemi.

L’unica cosa che mi dissero era che quei due stavano agendo in base alle istruzioni di Kiyotaka. Penso che fosse perché avevano capito che era l’unico modo per calmarmi. Quegli eventi sul tetto. I semi che la io che ero stata maltrattata da Manabe e le altre aveva piantato. Se avessi avuto il potere di scrollarmi di dosso il mio passato, sarei stata più risoluto allora. Sarebbe finita senza che quello che è successo alle medie venisse scoperto… no, non è così. Fondamentalmente, ero nel torto. Per fare la dura, continuai ad assumere un atteggiamento arrogante.

Non c’è da stupirsi che Manabe e le altre mi odiassero. Era un metodo che avevo scelto per evitare il bullismo. E aveva suoi demeriti.

“Fuu…”

Uscì un sospiro come questo. Ma non è affatto un brutto sospiro. Come posso dire? Era un sospiro pieno di emozione, no. Non riesco a esprimerlo bene a parole.

C’è solo una cosa di cui ero certa. Cioè che quando dormo e anche quando sono sveglia, nei miei pensieri c’era sempre Kiyotaka.

Da ieri, era rimasto impresso nella mia mente e non potevo dimenticarlo.

“… Più che altro, mou, come dire, questo è scorretto…”

Anche se la mia temperatura corporea dovrebbe essere normale, per qualche motivo, il mio corpo era diventato caldo. Per sopprimere la quantità di calore nel mio corpo, chiusi gli occhi. Ayanokōji Kiyotaka. Primo anno, sezione D. All’inizio non pensavo nemmeno a lui. Era solo un compagno di classe senza ombra. Qualche volta l’argomento del suo essere figo era emerso, ma non mi aveva mai interessata. E poi, i compagni di classe si dimenticarono presto di Kiyotaka.

Nel nostro mondo moderno, le capacità di comunicazione sono un grande fattore di popolarità. Questo era qualcosa che mancava fondamentalmente a Kiyotaka. Non importa quanto fosse bravo nello sport, se non era accompagnato da altri elementi, il grado della sua popolarità non si estenderà ulteriormente. Ecco perché anche con Yōsuke-kun in testa, Tsukasaki-kun della 1-A e Shibata-kun della 1-B erano più popolari di un ordine di grandezza.

Ma il vero Kiyotaka non è male a socializzare, è davvero intelligente, è molto maturo, è molto razionale, è anche bravo negli sport al punto che non perde nemmeno con i senpai, e inoltre, è forte al punto che è quasi incredibile… c’erano anche parti spietate e crudeli in lui, ma… anche così, alla fine, mi salverà.

“Haa…!? “

Potrebbe essere, io, prima di saperlo, su Kiyotaka—

“No, no, no, no. È impossibile, è impossibile!”

Tenendo il mio viso che era diventato rosso, scuotei la testa intensamente a destra e a sinistra. Mentre il mio viso diventava rosso, mi feci prendere dal panico… Ero quasi come una fanciulla innamorata.

Non è che stavo negando il romanticismo. Anch’io sono una ragazza che vuole innamorarsi come si deve. Ma, come dire, c’era una parte di me che non poteva ammettere che stavo guardando Kiyotaka con quegli occhi.

“È vero. Ovviamente non può essere il caso. È a causa sua che ho vissuto cose terribili…”

Al contrario, vorrei che mi ringraziasse per non avergli portato rancore. Inoltre, per rubarmi anche il cuore, non potevo perdonargli una tale indulgenza.

In piedi davanti allo specchio, mi pettinai i capelli che erano diventati crespi dopo il risveglio.

“Ma sono troppo buona, vero?”

Anche se gli era capitato di sopportare la colpa, mi chiedo se una persona comune perdonerebbe Kiyotaka per quello che aveva fatto? Probabilmente era impossibile. Era ovvio che sarebbe impossibile. Al contrario, probabilmente gli porterebbero rancore. Era solo perché era capitato a una persona profondamente generosa come me che è stato perdonato. 

Accontentati di questo, Kiyotaka. 

Parlando così ad alta voce nella mia testa, mi scrollai di dosso quelle illusioni sbagliate.

Era solo che non potevo affrontare l’argomento di averlo già perdonato di fronte a Kiyotaka.

Al contrario, chissà se non dovrei andare a disturbarlo un po’. Fingere di essere un po’ arrabbiata con lui per essere stata manipolata non suona male. E inoltre, probabilmente, la prossima volta che vedrò la faccia di Kiyotaka, potrebbe emergere anche la vera rabbia.

Mentre rimuginavo su questo, arrivò un messaggio sul mio telefono.

Oggi alle 11, grazie in anticipo Karuizawa-san.

“Ahh, capisco. C’era quello.”

Era dalla mia compagna di classe, Satō Maya-san. Prima di domani, il 24, come avviso oggi, ricevetti un messaggio da Satō-san che mi diceva che voleva incontrarmi perché aveva qualcosa con cui consultarmi.

Normalmente, poiché andavo d’accordo con un gruppo diverso da quello di Satō-san, le nostre conversazioni non erano affatto profonde.

Naturalmente, come compagni di classe, andiamo abbastanza d’accordo, ma è la prima volta che vengo chiamata così per incontrarla.

“Nonostante tutto, mi sento abbastanza bene.”

Dato che ieri mi avevano gettato secchiate d’acqua sulla testa nel all’aperto ieri, ero orgoglioso di come stavo reggendo bene.

Naturalmente, dopo essere stata raffreddata fino al midollo feci un bagno per riscaldarmi, ma una ragazza normale probabilmente avrebbe preso un raffreddore e anche se avesse dormito per tre giorni di fila non sarebbe stato strano.

“È perché sono troppo abituata a questo trattamento… suppongo.”

La battuta auto-disprezzante è scivolata fuori quasi troppo facilmente.  La ‘me’ fino a ieri. Cioè, la ‘me’ che aveva pensato di essere cambiata ma che in realtà non era cambiata affatto.

Ebbi sempre il terrore di essere vittima di bullismo, mi rannicchiavo sempre. Nel profondo del mio cuore, un’oscurità si diffuse costantemente. Ma ora, potevo dirlo chiaramente. Chissà se sono riuscita a cambiare anche solo un po’. Mi tolsi il pigiama, e ora ero mutande. In quel momento, le cicatrici scolpite nel mio corpo pallido erano inevitabilmente venute alla vista. Anche se non lo volevo, avrei finito per vederle. Ogni giorno, di fronte a queste cicatrici, i miei sentimenti sprofondavano e cominciavo a desiderare di morire. Ma non mi danno più fastidio.

Anche se odiavo così tanto questa cicatrice, mi pentivo così tanto e provavo così tanta tristezza. In un solo giorno, non riuscivo nemmeno a credere di poter cambiare così tanto.

“Ma anche così, non posso mostrarla a un ragazzo…”

Se gli capitasse di vedere una tale cicatrice, il sesso opposto finirebbe per allontanarsi. Il corpo di una ragazza dovrebbe essere morbido, soffice e bello… Questo finirebbe per distruggere questa illusione.

Ero sicura che anche cento anni di amore si raffredderebbero. No, non avevo intenzione di mostrarla a nessun altro però… lo conservai nel mio cuore in quel modo. Solo che… avrei potuto non mostrarlo sulla mia espressione… ma, Kiyotaka era diverso.

Anche se vide questa mia cicatrice, non espresse mai nemmeno una volta il suo disgusto. Era solo che non l’aveva espresso? O era solo perché era buio a bordo della nave? O semplicemente mentiva? Pensava nel profondo che fosse disgustoso? O forse non pensava affatto che fosse disgustoso? Affermazioni e ripensamenti si ripetevano nella mia testa. Ma non c’era modo di trovare una risposta per questo. Ripetendo il mio soliloquio, capii qualcosa di importante.

“A proposito, quel tipo ha toccato il mio corpo con le sue mani, vero?”

Allora non avevo tempo per pensare, ma non era una cosa splendidamente incredibile? Mi aveva toccato le cosce, la mia uniforme era stata quasi tolta… Ero trattata come un germe o una peste dalle ragazze, e non ero protetta nemmeno dai ragazzi. Tutta la classe, tutto l’anno scolastico, non mi vedeva nemmeno come un essere umano, tanto meno mi vedeva come una ragazza. Anche se non avevo mai tenuto per mano un ragazzo come si deve, cosa diavolo mi aveva fatto.

“Davvero, mou, mou, mou! Ci sto pensando di nuovo! Sono proprio un idiota!”

Ancora una volta, mettiamo un coperchio sulla questione di Kiyotaka e sigilliamola. Lo farò io. È stato solo un incidente, quindi dovevo dimenticarlo. Passai le mani attraverso il panno e procedetti senza problemi a cambiarmi.

Parte 1

Dopo aver preso un po’ di tempo per prepararmi, mi diressi verso la destinazione. Il centro commerciale Keyaki che accolse le vacanze invernali era stracolmo di studenti. La maggior parte di essi sembrava essere venuta qui per divertirsi, dato che c’era molta più gente del solito.

“Credo che sia vero. Non c’è altro posto dove divertirsi se non qui.”

Tutte le necessità erano raccolte qui, quindi non avevo lamentele, ma non c’era nessuna novità.

Avendo in qualche modo fatto in tempo, rivolsi la parola a Satō-san che stava aspettando con il suo telefono in mano davanti al caffè che era il nostro punto d’incontro.

“Buongiorno, Satō-san.”

“Ahh, Karuizawa-san! Buongiorno!”

Gli occhi di Satō-san si illuminarono mentre agitava le mani verso di me. Forse era andata dal parrucchiere, ma i suoi capelli erano ben sistemati. Solo con quello, finii per immaginare varie cose.

È stato ieri sera che Satō-san mi chiamò per chiedermi un consulto. Sia la mia mente che il mio corpo erano esausti, ma tacqui questo fatto. Ovviamente lo avrei fatto. Il fatto di essere stata chiamata sul tetto e di aver fatto la doccia con l’acqua fredda era qualcosa che “non è mai successo” per quanto riguarda tutti. In altre parole, guardando la cosa dal punto di vista di Satō-san, dovevo essere la solita me stessa. Ecco perché, anche se avrei potuto rifiutare la richiesta di consultazione, decisi di accettarla. E inoltre… da un po’ di tempo a questa parte ero curiosa di conoscere le azioni di Satō-san.

“Scusa, per averti chiamata all’improvviso.”

“Non è un grosso problema. Non preoccuparti.”

“È un grande aiuto per me se dici così.”

Insieme a Satō-san, che sembrava felice, come previsto entrammo in un negozio. Anche se era pieno, per fortuna una coppia stava uscendo, così riuscimmo ad entrare come si deve.

“È davvero affollato~”

Lo dissi ad alta voce senza pensare. Ebbi un successo esasperante.

“Nelle vacanze invernali, mi chiedo se tutti gli anni scolastici non abbiano nulla di simile agli esami.”

Verso la Satō-san che disse questo, anch’io avevo la stessa domanda.

Durante le vacanze estive, noi studenti del primo anno partimmo subito per un viaggio a bordo di una nave da crociera. Ma questa volta, vedendo gli studenti di tutti gli anni scolastici, sembra che non siano stati fatti esami speciali.

Chissà se anche questa scuola ci dia questo favore almeno per le vacanze invernali. O potrebbe essere che alla fine di quest’anno e all’inizio del prossimo, potrebbe iniziare una specie di esame? Se così fosse, mi dispiacerebbe.

“Se non hai ancora fatto colazione, ordina tanto ok? Pagherò tutto io.”

Satō-san mi disse di non trattenermi con un sorriso. E proprio come disse, ordinai uno scone americano e un caffelatte, e noi due, vicino al centro del negozio, ci sedemmo in un piccolo tavolo per due.

“Allora, qual è la consultazione che volevi da me?”

Una consultazione che arriverebbe al punto di offrirmi un pasto, mi chiedo se sarà una richiesta importante. Correggendo leggermente la mia postura, mi appoggiai con le orecchie.

“Hmm, sì. Il fatto è che, vedi… La verità è che… presto avrò un appuntamento.”

Disse Satō-san e poi si zittì.

“… Appuntamento?”

Anche se ero sorpresa, soppressi la mia tensione e glielo chiesi.

“Proprio così.”

Arrossendo, Satō-san annuì due o tre volte verso di me. Sentii una brutta premonizione, come previsto avevo colpito nel segno. E il suo partner, se non avevo capito male, è….

“Umm, con chi?”

Sembra che Satō-san stesse aspettando che glielo chiedessi.

“È Ayanokōji-kun, vedi… È una sorpresa… giusto?”

Satō-san lo mormorò, apparentemente timida ma felice. Improvvisamente, sentii un leggero tinnito nelle orecchie, ma feci finta di essere calma.

Prendendo lo scone americano che avevo appena ricevuto tra le mani, diedi un morso più grande del solito. Un frammento si staccò e cadde sul vassoio. Poi versai il caffelatte nella mia bocca che era diventata secca.

“Heh… Quindi Satō-san punta ad Ayanokōji-kun. Questa è una sorpresa~”

Naturalmente avevo capito che Satō-san si era innamorata di Kiyotaka. Ma, dato che non mi aveva mai consultata direttamente prima, rispondere così era la cosa più sicura.

“Vero? Anch’io sono un po’ sorpresa da me stessa. Ma, durante il festival dello sport, c’era la staffetta, giusto? Guardando la sua figura in corsa, il mio cuore batteva forte, vedi…”

Satō-san stava parlando con una tale eccitazione che mi sentii imbarazzata mentre l’ascoltavo.

Quella sua figura era davvero quella di una ‘fanciulla innamorata’.

“Ma, non gli manca la presenza? Se è Satō-san, ci dovrebbero essere altri ragazzi più adatti a te. Per esempio, Tsukasaki-kun dell’altra classe, che ne dici di lui?”

Anche durante il nostro anno scolastico, era conosciuto per un periodo di tempo come un ragazzo notevolmente bello.

Fu un argomento al centro dell’attenzione di recente, che ne dici di lui? Glielo consigliai così.

“Non va bene. Sembra che solo da un po’ di tempo abbia iniziato a frequentare una studentessa dell’ultimo anno che frequenta il suo stesso club.”

Capisco. Quindi è già stato preso, ecco perché non avevo sentito nessuna voce su di lui. Anche un idol popolare in televisione, sia uomo che donna, appena si trova un’amante, la sua popolarità crolla.

“Quindi è così. Allora, che mi dici di Satonaka-kun? Dovrebbe essere libero anche adesso, giusto?”

“Sì, penso che sia figo, ma… qualcosa non mi convince.”

Anche se suggerii altri ragazzi popolari, Satō-san non mostrò alcun segno di essere interessata. Sembra che Satō-san non stia giudicando Kiyotaka solo dal suo aspetto esteriore. Davvero, di questo passo era quasi come se stessi dicendo che l’aspetto esteriore di Kiyotaka era inferiore a quello di Doujou-kun o Satonaka-kun… al momento non spicca molto, ma se si compete solo per l’aspetto esteriore, senza dubbio Kiyotaka è di prima classe.

In altre parole, Satō-san, che si era innamorata, si era resa conto di questo fatto, eh… Per i ragazzi come per le ragazze, l’aspetto esteriore del partner è il loro status. Esco con un ragazzo così figo, esco con una ragazza così carina, già solo con questo la propria valutazione personale aumenterà. Proprio come avevo guadagnato più di quanto avessi immaginato uscendo con Hirata-kun. Con questo tempismo, se Satō-san dovesse uscire con Kiyotaka, a questo punto, anche la valutazione di Satō-san potrebbe aumentare.

Se Kiyotaka mostrasse il suo talento e iniziasse a distinguersi, questo di per sé renderebbe la sua valutazione ancora più alta di quella di Hirata-kun. Kiyotaka stava raccogliendo più attenzione da quando ci fu la staffetta, ma la situazione attuale era che non stava raccogliendo l’attenzione di così tante ragazze come ci si aspettava. L’espressione di lui che normalmente aveva un atteggiamento tranquillo e che parlava solo con Horikita-san, questi fattori non si collegavano abbastanza al boom delle ragazze.

Poi, come Ike-kun e Yamauchi-kun, e Sudō-kun. Uscire con amici del genere, che erano visti in una luce estremamente negativa dalle ragazze, era anche un’impressione negativa.

In ogni caso, fino ad ora Satō-san non avrebbe dovuto avere così tanti contatti con Kiyotaka. Ma nonostante questo, innamorarsi di lui e tutto il resto dopo una scena nella staffetta, non è un po’ troppo superficiale? Conosco Kiyotaka molto più di lei. La sua vera natura, o più precisamente, la sua natura profonda e oscura. Satō-san non dovrebbe averne idea. 

Ahh, Mou. Questo è sbagliato, questo è sbagliato! 

Non aveva niente a che fare con questo. Non avevo motivo di parlare male di Satou-san, e ero nella posizione di dover fare il tifo per lei.

Perché? Perché ero la ragazza di Hirata Yōsuke. Perché non avevo motivo di interferire con la storia d’amore di qualcun altro. Ecco perché io, come fidanzata di Hirata-kun, come l’esistenza da leader delle ragazze della 1-D, spianai la strada a Satō-san.

“Sentendo questo può sembrare un po’ così, ma… stai davvero puntando così tanto su di lui?”

Se non avessi saputo dell’identità di Kiyotaka, senza dubbio avrei chiesto qualcosa del genere.

“… Sì.”

In risposta a quella domanda, Satō-san senza alcuna esitazione, rispose con un cenno del capo. Sembra che avesse fortificato la sua determinazione, e Satō-san non si stava avvicinando a Kiyotaka come uno scherzo. Una cosa del genere, però, l’avevo già capita da tempo.

“Non è una buona cosa che tu abbia trovato qualcuno che ti piace? E poi, in questo momento anche Ayanokōji-kun dovrebbe essere libero.”

“Esatto, ecco perché ho pensato che questa potrebbe essere la mia occasione. Se anche qualche altra ragazza si innamora di Ayanokōji-kun allora… Stavo pensando così e mi sono affrettata.”

Se uno consulta un amico o una migliore amica per quanto riguarda il romanticismo, ci sono cinquantamila episodi in questo mondo di farsi rubare il ragazzo che gli piace. Non era strano che Satō-san fosse prudente in questo senso. Per quanto riguarda me che avevo un ragazzo che competeva per il 1° o 2° posto nel nostro anno scolastico, avrei valutato che il rischio che ciò accadesse era il più basso possibile.

Ma anche così, pensare che si arrivasse a un appuntamento durante le vacanze invernali, questo andava oltre le mie aspettative. Quel Kiyotaka, anche se non sembrava interessato a Satō-san, nonostante l’incidente sul tetto, aveva comunque accettato di uscire con lei. Il sacchetto di carta contenente le cannucce, finii inconsciamente per strapparlo.

“… Potrebbe essere che la consultazione ha qualcosa a che fare con questo appuntamento?”

Sentendo questo, gli occhi di Satō-san si illuminarono e annuì. Da un po’ di tempo a questa parte, è stata troppo abbagliante.

“Sì. Sai, tipo il segreto per rendere un appuntamento un successo? Mi stavo chiedendo come dovrei fare. Come sei finita ad uscire con Hirata-kun, voglio che tu mi dica varie cose a riguardo.”

Nella 1-D, gli unici che avevano annunciato chiaramente la loro relazione siamo stati io e Yōsuke-kun. Anche se cercava aiuto dai suoi amici delle altre classi, Kiyotaka, o meglio Ayanokōji, chi è? Qualcosa del genere era il massimo che potrebbe accadere. In altre parole, anche Satō-san che si affidava a me era qualcosa che non poteva essere evitato.

“Karuizawa-san, hai iniziato a frequentare Hirata-kun subito dopo l’iscrizione, giusto?”

“Sì, credo di sì. Però non è niente di speciale.”

“È qualcosa di speciale. È davvero incredibile, ti rispetto molto per questo!”

Dicendo questo, Satō-san, quasi come se avesse inghiottito entrambe le mie mani, le afferrò.

“Ecco perché quell’abilità, per favore insegnamela!”

“Non è qualcosa che può essere chiamato un’abilità anche se…”

In primo luogo, non potevo rispondere a nessuna delle richieste di Satō-san. La me che era sfuggita al brutto bullismo del mio periodo di scuola media si era avvicinata a lui, avendo deciso di passare dalla parte dei bulli a quella in cui non sarei stata bullizzata. Ripensandoci, sono stata molto fortunata.

Era anche un atto che nasceva dalla constatazione che Yōsuke-kun non era quel tipo di persona, ma era davvero una scommessa ad alto rischio. Se, quando gli avevo chiesto di lasciarmi assumere il ruolo di falsa fidanzata, e lui mi avesse rifiutato, il risultato sarebbe stato diverso da quello che è ora. E non solo scaricandomi duramente, avrebbe anche potuto esporre a tutti il mio passato da vittima. Yōsuke-kun era una persona che faceva tesoro dell’armonia dal profondo del suo cuore, ed era il tipo di persona che ne faceva un ideale.

Sentendo che poteva salvarmi fingendo di essere il mio ragazzo, lo accettò volentieri. Ecco perché lo accettai, e scelsi di essere protetta sotto quell’ombrello di pace. La ragazza di Yōsuke-kun, che era il centro della classe. Quel titolo era molto più efficace di quanto avessi immaginato. All’inizio, c’erano invidie e rancori da parte delle ragazze della classe, ma anche quelli sono presto scomparsi.

Ricordai come si erano comportate le ragazze popolari nella mia vecchia scuola e copiai il loro comportamento. Uscivo spesso, facevo shopping con indulgenza, pretendevo che le ragazze mi dessero dei soldi. 

In poco tempo, ero l’ape regina delle ragazze della 1-D.

Ma, io che creai un falso status, chiaramente avevo cose che potevo fare e cose che non potevo fare. Ecco perché, anche se Satō-san mi chiedeva una lezione di romanticismo, non potevo fare nulla per rispondere.

Per qualcuno senza alcuna esperienza nel campo del romanticismo, non c’era modo di conoscere le tecniche del romanticismo. Da quando ci frequentavamo, per rendere di dominio pubblico il fatto che ci stiamo ‘frequentando’, eravamo andati ripetutamente a finti appuntamenti, ma il mio cuore non vi partecipava.

Ecco perché ora non sapevo cosa fosse giusto e cosa sbagliato. Ma non volevo tradire le aspettative di Satō-san. Non volevo che lei pensasse che io sia una novellina del romanticismo. Se fossi stata io, qualche tempo fa, avrei probabilmente sfoggiato con audacia le conoscenze che avevo appreso dalle riviste o dalla televisione. Quasi come se si trattasse di un appuntamento che vissi, sarei stata in grado di parlarne in modo loquace sostituendolo con me.

Ma, ora le cose stavano gradualmente cambiando. Verso Satō-san, verso qualcuno che ripose la sua fiducia in me, non volevo fare affermazioni casuali come questa. Ultimamente, mi ero stancata della me che si comportava in modo prepotente e arrogante, per un momento, volevo parlare di qualcosa di vero. Ma non potevo dire una parola su questo. In questa scuola, dovevo rimanere la ragazza di Yōsuke-kun e agire con coraggio. Ecco perché dovevo continuare a dire bugie che non volevo dire.

Lo penso davvero?

In questo momento, l’esistenza di Yōsuke-kun è ancora veramente necessaria per me?

In un momento come questo, pensieri inutili come questo fluttuavano nella mia mente. Gli unici elementi pericolosi per me al momento, il gruppo di Manabe e Ryūen, erano stati eliminati grazie alla strategia di Kiyotaka (?). In altre parole, la storia del bullismo non verrà più fuori. E poi, d’ora in poi, anche se dovesse succedere qualcosa, Kiyotaka verrà sicuramente a salvarmi, avevo anche questo senso di sicurezza.

Il fatto che io sia la ragazza di Yōsuke-kun era un grumo di privilegi, ma se toglievo quello, mi chiedo se ci sia la possibilità di perdere il mio status in questa scuola. Certo, se diventasse una questione di essere stata scaricata da Yōsuke-kun più o meno questo potrebbe essere da sfigati, ma sento che a seconda di noi due che ne parliamo, andrà bene.

Se questo dovesse accadere, le cose si chiariranno per me e diventerò libera. E se sarò libero, potrò finalmente inseguire il mio vero amore. In altre parole, non potevo permettermi di pensare queste cose adesso. Perché la Satō-san di fronte a me si aspetta una buona risposta da me. Potevo contemplare il significato di continuare ad uscire con Yōsuke-kun più tardi.

I pensieri inutili che mi avevano disturbata innumerevoli volte, questa volta li caccerò in un angolo.

“Dopo averti ascoltata quello che ho pensato è che invece di andare ad un appuntamento di prova, Satō-san, vuoi andare ad un vero appuntamento con Ayanokōji-kun con l’intenzione di uscire con lui, giusto?”

“Sì.”

In altre parole, un appuntamento per sedurre Kiyotaka.

“Cosa devo fare perché vada bene?”

“Vediamo…”

Pensa seriamente. Un modo per Satō-san di uscire con Kiyotaka… umm, quel ragazzo, mi chiedo cosa bisogna fare per sedurlo.

Era un’esistenza chiaramente divisa dagli altri uomini. Chissà se sarà interessato al romanticismo ordinario… o forse, potrebbe sorprendentemente essere il tipo di ragazzo che desidera quel tipo di romanticismo ordinario?

Dato che poteva essere preso in entrambi i modi, dare un giudizio su questo era un compito difficile. Mentre queste domande salivano e scomparivano ripetutamente in me, Satō-san tirò fuori il suo telefono.

“Mi chiedo se sono stata troppo vaga? Umm, vedi, dato che sono un dilettante in questo, vorrei pensare ad un piano per l’appuntamento. Per favore, aiutami a decidere.”

E mentre abbassava la testa, mi mostrò il piano dell’appuntamento scritto sulla schermata dei promemoria del telefono.

Incontro alle 12 -> Pranzo -> Cinema -> Shopping -> Confessione sotto l’Albero Leggendario -> Regalo

Sembra eccessivamente semplice, ma era scritto così. Innanzitutto, mi intromisi con la cosa che mi preoccupava di più di tutto il resto.

“Aspetta un attimo. Hai intenzione di confessarti al primo appuntamento?”

“Stavo pensando di andare con tutta l’intenzione di colpire e affondare… se solo il coraggio venisse fuori in quel giorno però.”

Mentre stavo pensando che lei dovrebbe approfondire di più la sua relazione con lui un po’ alla volta, era entrata con una battaglia decisiva a breve termine che andava ben oltre le mie aspettative.

“Non stai andando troppo veloce? Penso che non sia troppo tardi se lo fai dopo 2 o 3 appuntamenti. Potresti renderti conto anche di alcuni aspetti sgradevoli del tuo partner.”

Certo, anche le ragazze con esperienze romantiche a volte sembrano prendere decisioni su due piedi. Ma Satō-san, per quanto riguarda il romanticismo, sembrava essere più vicina a una principiante, penso che sia meglio per lei prenderla con calma.

Ma, non c’era molta credibilità in questo da parte di una collega principiante come me… Ma lei sembrava affrettata sul risultato, o più che altro sentivo come se stesse dando la priorità al suo fascino.

Potrebbe essere, Satō-san potrebbe voler fare il suo debutto come ragazza nel terzo quadrimestre.

“E poi, cosa significa questo sotto l’Albero Leggendario? Per caso, è una di quelle cose che se giuri il tuo amore sarete legati per sempre?”

Chissà se in questa scuola esista una leggenda metropolitana di questo tipo. Anche se esistesse un tale potere misterioso, di questi tempi in cui non si poteva vedere il proprio futuro, avere la garanzia di essere legati per 10 anni o 20 anni non si può dire che sia solo una buona cosa.

Se si scoprisse che l’uomo che avevi sposato era inutile al punto che vorresti divorziare, essere costretta a essere sposata con lui a vita sembra più una maledizione. “Non sembra che sia così famoso però, l’ho trovato guardando la bacheca della scuola. Che, se si confessa davanti a quell’albero, avrà sicuramente successo. Sembra che ci siano molte storie che funzionano.”

Heh… Non lo sapevo. Dato che mi sta interessando, indagherò su di esso.

Aprii il forum della bacheca della scuola sul mio telefono e vidi che le storie erano vere. L’albero esisteva, e diverse confessioni romantiche di successo erano avvenute lì. A quanto pare, qualche pezzo grosso diede l’albero alla scuola quando fu fondata. L’albero doveva doveva avere ormai più di cinquant’anni.

“A proposito, c’erano diversi alberi eccellenti come quelli che non c’erano…”

Normalmente non sarei nemmeno cosciente di un tale albero. L’ora della confessione doveva essere la sera prima che il sole tramonti. Dalle 16 alle 17. Intorno a quell’ora, la condizione era che non ci sia nessun altro nei paraggi. Se questa condizione fosse soddisfatta, la confessione avrebbe il 99% di possibilità di successo, a quanto pare.

Ma la parte del 99% suona davvero sospetta.

“Ma anche così, non è abbastanza difficile? Il momento di questa confessione.”

“È giusto, credo. Dice che se al momento della confessione c’è qualcun altro che non c’entra nulla, le cose non andranno bene.”

In questo periodo, la presenza di persone era abbastanza intensa, quindi il momento sembrava difficile. Inoltre, non sarebbe strano se ci fossero altri ragazzi e ragazze che tentano di eseguire questa leggenda.

Si dovrebbe collegare bene la conversazione e guidarla in modo che rimangano solo voi due. Naturalmente, una cosa del genere era solo una superstizione, e io la consideravo tale. Ma se si trattava di far riuscire una confessione una volta nella vita, era una sensazione come arrampicarsi sugli specchi. Anch’io, se si tratta di vittoria o sconfitta, vorrei aumentare le mie possibilità, anche se solo dell’1%.

“Ehi umm, qual è il motivo per cui ti sei innamorata di Ayanokōji-kun?”

“Ehh? Perché me lo chiedi?”

“No, mi dispiace. È perché non so nulla di Ayanokōji-kun, sai. Volevo avere un’immagine di lui. Di quale parte di lui ti sei innamorata, così. Sai, se lo sentissi, forse potrebbe essere utile per i miei consigli sul tuo piano dell’appuntamento, no?”

Quando glielo chiesi, Satō-san rispose sussurrando mentre nascondeva le guance tra le mani, con aria timida.

“Umm… prima di tutto, non è figo? Di solito è tranquillo e maturo. E poi, corre molto veloce… e anche nei test, era sopra di me quindi non è che sia un idiota… sai, naturalmente penso che Hirata-kun sia meglio di lui ma gli altri ragazzi sono tutti per lo più infantili.”

Probabilmente sta parlando di Ike-kun, Yamauchi-kun e gli altri. Riguardo a questo punto, anche io ero convinta. Al punto che non riuscivo nemmeno a credere che avevamo la stessa età. La maggior parte dei nostri compagni di classe maschi erano come bambini. Ecco perché in questo periodo la maggior parte delle ragazze si disillude dei propri compagni di classe e corre verso quelli più grandi.

“Le cose che sto dicendo ora, tienile segrete alle altre ragazze, ok? Sarebbe brutto se anche loro capissero quanto è bello Ayanokōji-kun. Inoltre, suonerebbe anche male se si spargesse in giro la voce che non sono abituata agli uomini.”

“Ma va bene consultarmi?”

“Karuizawa-san è la ragazza di Hirata-kun e questo mi dà tranquillità.”

Sembra che l’esistenza di Hirata-kun sia enorme. Satō-san faceva affidamento su di me. Non mi sembra troppo brutto che facesse affidamento su di me fino a questo punto… ma tra tutte le cose, perché deve riguardare Kiyotaka?

Se si fosse trattato di un altro ragazzo, avrei potuto sostenerla con i miei sentimenti onesti. Non avrei sentito questo fastidio nel mio cuore. È questo quello che chiamano destino?

“Hah…”

Finii per sospirare all’improvviso. Diverso da quello della mattina, un sospiro pesante. Ma avendo sentito questo, il volto di Satō-san diventò cupo mentre la guardavo.

“Come pensavo, ti sto disturbando, vero?”

“No, mi dispiace. Quel sospiro di poco fa non voleva dire niente del genere. Davvero.”

Mi ero fatta prendere dal panico e lo negai, ma nel mio cuore, avevo portato quel tono per tutto il tempo… non era che io fossi innamorata di Kiyotaka o altro. Era solo che, come posso dire, avevo un rapporto speciale con lui. Non importa come, questo avrà sempre la precedenza. Ma in questo momento dovevo ribaltare i miei pensieri e agire per il bene di Satō-san. Risposi così a me stessa molte volte.

“Allora, rivediamo un po’ il piano dell’appuntamento, va bene? Se dovete pranzare insieme, sarebbe meglio se lo faceste dopo aver visto il film. Se le cose diventano imbarazzanti, potete sempre parlare del film in quel modo.”

“Umm, lasciami scrivere il piano che hai pensato, Karuizawa-san.”

Dicendo questo onestamente, Satō-san tirò fuori il suo telefono.

Il film era probabilmente già prenotato, ma per il bene del flusso sarebbe meglio che lo facesse lui. Guardare un film subito dopo aver mangiato potrebbe causare dei problemi se si presentasse un imprevisto. E farà anche venire sonno, quindi questo è un no.

Entrai nella homepage del cinema.

“E? Quando avverrà l’importantissimo appuntamento?”

Prima di tutto, dovevo controllare se l’ora poteva essere cambiata o meno, se non inizio confermando che non partirà nulla.

“È dopodomani.”

“Vedo che va bene… aspetta, dopodomani è il 25 però!”

Mi ero quasi alzata in piedi senza pensare. In preda al panico riabbassai i fianchi sollevati sulla sedia.

“Hehehe”

No, non dirmi ‘Hehehe’…!

Il 25 dicembre. Era l’unico giorno più prezioso di tutto l’anno per gli uomini e le donne. Quel Kiyotaka, dando l’ok per un appuntamento in quel 25, cosa diavolo stava pensando?

Normalmente si suppone che sia il tempo che gli innamorati passano insieme per approfondire le loro relazioni, e un giorno per confermare il loro amore. Non era adatto per iniziare una relazione. Non era normale usare un giorno simile per un appuntamento. Avrebbe dovuto rifiutare gentilmente e spostare la data al 26.

Se la situazione fosse stata invertita, non c’era dubbio che sarebbe incorso in un notevole dispiacere.

Un ragazzo che vuole solo fare cose lascive, una tale etichetta dovrebbe essere appiccicata su di lui. Intervenni ferocemente così nei miei pensieri.

“Fu, fu.”

“… Cosa c’è che non va, Karuizawa-san?”

“No, niente. Non preoccuparti.”

Perché mi sto scaldando da sola? Per una persona estranea come me, non importava in quale giorno i due decidevano di avere il loro appuntamento, era irrilevante. Gli interessati erano liberi di decidere. Dovrei capirlo. Ah mou, da un po’ di tempo a questa parte, cosa mi succede?

Ero diventata violentemente arrabbiata, verso i miei stessi pensieri. Diedi a quei pensieri sbagliati un doppio schiaffo in faccia e li sigillai con la forza.

“Il 25 eh… be’ Immagino che sia sempre meglio della vigilia di domani.”

Anche il cinema sembra essere strapieno, soprattutto alla vigilia. Probabilmente passeranno tutto il giorno insieme dopo aver visto il film.

Anche se molte coppie ne fanno uso, guardando in termini di tutta la scuola, solo dal 10% al 20% sarebbero coppie. Se uno non si preoccupava dell’orario e del posizionamento dei suoi posti, poteva fare tutti i giri che voleva.

“Per quanto riguarda il film, lo si guarda dalle 11:50 e finisce verso le 13:30. Quindi prima delle 14 si mangia e verso le 15 si esce dal negozio. Dopo di che, si regola da solo l’orario e dopo le 16 si confessa. Qualcosa del genere?”

Il risultato della regolazione approssimativa del tempo, questo era probabilmente per il meglio.

Anche Satō-san non sembrava avere obiezioni e annuì con soddisfazione.

“Dopo di che, penso che sia anche meglio che tu prenoti il tuo pranzo. Probabilmente volete prendere i posti vicino alle finestre, giusto?”

Dato che non ci sarebbe stato il traffico dell’ora di pranzo, ero sicuro che avrebbe potuto fare una prenotazione.

“E inoltre, se prenoti le tue ordinazioni in anticipo, ti fanno anche cose che non sono sul menu.”

“Quindi è così, non sapevo di questo… come ci si aspettava Karuizawa-san.”

Pensai che la gente dovrebbe organizzare un appuntamento speciale per Natale. Onestamente, sarebbe dovuto essere il ragazzo a prendere questi accordi. Tuttavia, questo stava preparando la scena per la confessione romantica di Satō-san, quindi probabilmente andava bene.

Solo che non so se questa fosse la risposta giusta o meno. Sembrava patetico quando lo ripetevo ma non ero mai andata ad un vero appuntamento prima…

Parte 2

Dopo aver parlato con Satō-san, stavamo tornando al dormitorio. Continuammo a chiacchierare mentre camminavamo.

“La neve sta scendendo davvero da questa mattina. Dicono che da domani dovrebbe nevicare ancora di più.”

Dopo aver ricevuto queste parole da Satō-san, mi guardai intorno e guardai il paesaggio che mi circondava. Anche se aveva iniziato a sciogliersi leggermente, c’erano ancora resti di neve sparsi. Se continuava così, potrebbe anche nevicare tutto l’anno.

Ahh… allora era la neve. A proposito, successe circa due anni fa. Feci finta che della neve fangosa fosse un kakigori al cioccolato e me lo infilai in bocca. Per una volta, ricordai quel ricordo da lontano, come se lo stessi ricordando con affetto. In qualche modo, sembrava così tanto tempo fa.

“Mi chiedo cosa ci fosse di così piacevole nel fare una cosa del genere.”

“Ehh?”

“Scusa, scusa. Stavo parlando da sola.”

Forse era per via degli eventi di ieri, ma finivo sempre per ricordarlo. E mentre lo facevo, l’espressione di Satō-san cambiò in una leggermente dura. Pensai che fosse perché stavo parlando da sola, ma non sembrava essere così.

“Il fatto è che non sono stata in grado di dirlo prima, ma c’è un’altra cosa che voglio chiederti.”

“Be’, non trattenerti. Dimmi.”

Mi colpii il petto con un ‘don’ e le risposi così.

“Grazie, Karuizawa-san. Umm, be’, sono felice di avere un appuntamento ma…”

Forse stava nutrendo qualche ansia per il suo importante appuntamento, ma Satō-san continuò.

“La verità è che questo è il primo appuntamento a cui partecipo in vita mia… quindi non so cosa dovrei fare.”

“Non sei mai uscita con un altro ragazzo?”

Satō-san sembrava imbarazzata. Be’, dal flusso della nostra conversazione, ebbi la sensazione che fosse questo il caso ma…

Pensavo che una ragazza moderna e alla moda come Satō-san l’avrebbe già fatto, quindi fu sorprendente.

“Lo dico solo perché sei tu, Karuizawa-san, ok? Presto sarò al secondo anno delle superiori e non ho ancora avuto un appuntamento, se lo dicessi a qualcun altro verrei sicuramente presa in giro. Dicendo che sono troppo lenta. Come previsto, anche tu, Karuizawa-san, la pensi così?”

“Credo di sì. Sei un po’ troppo lenta. Ma non significa solo che non hai trovato qualcuno che ti piaceva veramente? Può anche significare che stai facendo tesoro di te stessa.”

“Mi fa piacere che tu lo dica.”

Mentre la ingannavo così, la supportai. Non a Satō-san ma a me stessa.

“E vedi… penso che sarei troppo nervosa e non sarei in grado di reggere bene le cose. Ecco perché includendo Karuizawa-san e Hirata-kun… stavo pensando di fare un doppio appuntamento. Per assicurarmi che le cose vadano bene tra me e Ayanokōji-kun, voglio che tu mi assista!”

Mi chiese questo. Non riuscendo a comprendere il contenuto della proposta, per un momento entrai in stato di confusione.

“D-Doppio appuntamento? A-Assistere?”

“Avrei dovuto dirlo prima, vero? Ti ho fatto aiutare anche con tutte le prenotazioni e le altre cose.”

Satō-san che si scusava con un’espressione dispiaciuta. Prenotazioni del genere finiscono comunque dopo pochi minuti, quindi non era un grosso problema. La cosa importante era che a me, in altre parole, un’esistenza senza esperienza romantica, stava richiedendo il ruolo di Cupido in amore. Chissà se una cosa così assurda come questa possa anche esistere.

“Non… si può fare?”

“Questo è…”

Indubbiamente, dovrei rifiutare. Con la conoscenza superficiale che possedevo, gli errori saranno sicuramente esposti. Ahh ma, dato che questo era anche il primo appuntamento di Satō-san, forse potrei ingannarla? Dovrei essere formale qui e acconsentire piacevolmente?

“Come pensavo, preferisci passare il Natale da sola con Hirata-kun, vero?”

“Ehh?”

Mentre mi agitavo sul da farsi, Satō-san fece di nuovo una faccia ansiosa. Capisco. Se si trattava di amanti comuni, era probabile che molti di loro passino domani e dopodomani insieme. Se fossi stata la solita io, sarei stata in grado di discernere bene questo fatto, ma la mia testa era piena di pensieri sulla cerimonia di chiusura.

“Come Karuizawa-san e Hirata-kun, anche io voglio diventare una coppia ideale.”

Guardando la cosa dal punto di vista di Satō-san che pensava che io stessi navigando tranquillamente nella vita scolastica, questo tipo di richiesta non era né strana né distorta. Ma il mio cuore era infastidito. Non aveva niente a che fare con Kiyotaka. Non è che mi sia mai piaciuto Yōsuke-kun. E non è che stessimo davvero uscendo insieme. Una falsa coppia.

Ma, finché continuiamo ad essere una falsa coppia. Né io né Yōsuke-kun saremo in grado di trovare il vero amore.

Questo fatto mi dava fastidio. Anche Kiyotaka non mi vedrà mai come qualcuno del sesso opposto. E poi, mi chiedo se una persona intrisa di bugie come me possa anche solo essere d’aiuto a Satō-san.

“Questo genere di cose è, un po’…”

Dopo averci pensato, pensai di rifiutare, ma decisi di tenere duro. Da un po’ di tempo a questa parte, l’esistenza di Kiyotaka che periodicamente mi passava per la testa. Se questo continuava a sfarfallare per sempre, non poteva essere un bene per il mio cuore.

Se era così, dovevo solo fare in modo che non sfarfalli più così. Per esempio, sì. Se facessi incontrare Satō-san e Kiyotaka, se lo facessi, non ci sarebbe più la possibilità che il mio cuore venga rubato da Kiyotaka.

“L-lascia fare a me. Farò qualcosa al riguardo.”

“Davvero? Karuizawa-san!”

Prendendo felicemente la mia mano, Satō-san saltò su e giù… Quindi le piace Kiyotaka così tanto. Se è così, verso quel primo amore, devo sinceramente incoraggiarla. Raschiando la neve sciolta in giro con il palmo della mano, la spinsi contro la mia fronte.

Rifletti, rifletti.

E proprio così, il calore represso nella mia testa si raffreddò. Se decisi di fare veramente il tifo per lei, almeno farò in modo che il doppio appuntamento andrà bene. La me di adesso non era la me del periodo delle medie. Non ero più la me che perse 3 anni e abbracciò la disperazione. E infine, non ero nemmeno la me dopo che mi ero appena iscritta a questa scuola. Usare un atteggiamento aggressivo per entrare in contatto con i miei compagni di classe da sola non era una gran cosa. Non potendo proteggermi con altri mezzi, non potevo fare la stessa fine di quel gruppo del mio periodo di scuola media.

Se stava sopprimendo il proprio imbarazzo per chiedere la mia collaborazione, dovevo affrontarla seriamente, altrimenti non potrei definirmi una vera amica per lei. Ma se diventasse un doppio appuntamento, emergeranno diversi problemi. In questo momento il problema era se Yōsuke-kun è libero o no. Avevo bisogno di confermarlo rapidamente dopo. A Natale era stato deciso che non ci saremmo incontrati. Dato che tutta la scuola sapeva che stavamo insieme, non avevamo bisogno di apparire molto in pubblico.

Per non perdere tempo l’uno con l’altro, avevamo deciso di passare il nostro Natale nel relax.

Se a qualcuno capitasse di chiedere, avevamo un appuntamento nelle nostre stanze, non ci sarebbero problemi se rispondessi semplicemente così. Anche se qualcuno mi vedesse fuori da sola, potevo semplicemente dire che avevamo in programma di incontrarci di notte per concludere l’appuntamento. Ecco perché Yōsuke-kun potrebbe aver già pianificato il suo Natale.

“Oh… ehm… un’altra cosa, speravo che potessi comportarti come se tu e Hirata-kun vi foste incontrati per caso con me e Ayanokōji-kun.”

Mentre stavo ripassando diversi piani nella mia testa, mi fu chiesto anche questo.

“Quindi sei contraria a farne un doppio appuntamento fin dall’inizio?”

“In qualche modo, credo. Non va bene?”

“Ahh– umm…”

Naturalmente non è che non andava bene. Se era quello che Satō-san sperava, anche questo andava bene. Ma dopo averci pensato un po’ su, trassi subito la mia conclusione.

“Non facciamo così. Sarebbe meglio dirgli onestamente che ti piacerebbe avere un doppio appuntamento.”

“Capisco. E se non gli piacesse?”

Sembra che Satō-san avesse valutato che dopo averlo sentito, a Kiyotaka potrebbe non piacere.

“Non si arrabbierà di più se scoprirà più tardi che lo abbiamo manipolato?”

“Capisco…”

“Satō-san, sei tu quella che decide però.”

Glielo dissi per sicurezza. Non potevo forzarla in un modo o nell’altro, ma pensavo che mentire a Kiyotaka fosse una cattiva idea.

Era impossibile che Kiyotaka non si accorga della strategia che avevamo messo in atto. Non so in quale fase se ne sarebbe accorto, ma prima o poi capirebbe che era una montatura. Ma lo stavo sottolineando con forza perché naturalmente in questo momento non gli darà altro che un senso di fastidio.

Kiyotaka è sorprendentemente perspicace. Non cercare di ingannarlo. Dirlo così sarebbe chiaramente innaturale. Io e Kiyotaka non abbiamo nessun legame. Questo era quello che veniva riconosciuto da tutti gli altri, compresi i nostri compagni di classe.

Ma solo per questo non potevo dire che il doppio appuntamento fosse una brutta cosa. Perché non avevo questa conoscenza.

Se finissi per cercarlo dopo e scoprissi che ‘Un doppio appuntamento è ideale per i principianti’ scritto in un articolo, sarei anche io responsabile. La risposta corretta sarebbe quella di far esprimere il giudizio a Satō-san.

“Potresti unirti a noi in modo naturale il giorno del nostro appuntamento? Penso che sarebbe bello.”

La direzione che sostenevo non la raggiunse, poiché Satō-san sperava in una strategia per nascondere il doppio appuntamento.

“Se, Satō-san, sei d’accordo, allora non mi dispiace.”

Ecco perché lo dissi sinceramente. Tutto quello che restava ora era assicurarsi che non scopra che stavamo collaborando. Visto che eravamo arrivati a questo punto, potrei anche testare fino a che punto potevo ingannare quel Kiyotaka.

“Ahh, se Hirata-kun dovesse rifiutare il doppio appuntamento, allora mi dispiace.”

Dicendo questo con fermezza, arrivammo al dormitorio.

Parte 3

Quando tornai nella mia stanza mi sdraiai sul letto, impugnai il mio telefono e fissai il soffitto. Poco prima di tornare in camera mia, dentro di me si era diffusa un’ansia diversa. La consultazione di Satō-san. Il fatto che ama Kiyotaka. La storia di volere che le dessi una mano per poter diventare una coppia con lui. Allo stesso tempo, mentre mi sentivo come una strana irritazione, non potevo fare a meno di sentirmi anche turbata. Se questo caso fosse stato solo una semplice storia romantica, sarebbe stato più facile per me.

Avevo raccolto tutta la saggezza che avevo in me, e credo di essere riuscita a sostenere Satō-san. Ma più di ogni altra cosa, quello che mi incuriosiva non era l’aspetto romantico della cosa. Kiyotaka andava all’appuntamento con Satō-san per interesse verso l’altro sesso? Questo genere di cose. E se lui non avesse un ‘obiettivo romantico’? Allora potrebbe diventare un problema enorme.

Sento che stavo pensando troppo, ma non so. In ogni caso, il partner sarà Kiyotaka. Non capisco esattamente cosa abbia in mente quel Kiyotaka. E se non fosse interessato a questo appuntamento come membro del sesso opposto, ma piuttosto volesse saperne di più su Satō-san stessa? Un appuntamento per determinare se lei era una studentessa utilizzabile o meno. Immaginai una cosa del genere.

Proprio come fece con me, il fatto che Satō-san potrebbe finire per essere la chiave per appianare la vita scolastica di Kiyotaka, una parte di me ne era terrorizzata. Se lo sguardo di Kiyotaka cadesse su di lei, chissà se avrebbe finito per minacciare la mia esistenza. A seconda delle circostanze, Kiyotaka che aveva fatto da scudo fino ad ora, non lo avrebbe più fatto. Premetti l’icona della chiamata, e feci apparire la tastiera. Poi digitai manualmente un numero di 11 cifre.

“Non ho nemmeno memorizzato il mio numero e comunque…”

Prima che me ne accorgessi, il numero di contatto di Kiyotaka era scolpito nella mia testa. Ora tutto quello che dovevo fare era toccare di nuovo l’icona della chiamata e la chiamata partirà. Anche se lo chiamassi, cosa avrei intenzione di chiedergli? Mi chiesi questo.

Pensi davvero che Satō-san sarebbe più facile da usare di me? Qualcosa del genere?

“No, era una cosa stupida.”

Prima ancora di iniziare a interrogarlo, era quasi come se volessi essere usata da lui. Non è così. È solo che… Volevo proteggermi. Usando lo scudo conosciuto come Kiyotaka, volevo solo continuare a vivere proteggendo il mio status in questa scuola. Esatto, è ovvio che sia così.

“Perché non lo sento direttamente da lui?”

Pensando questo, misi forza nel pollice della mia mano sinistra. Ma, in bilico a una distanza in cui si stava quasi toccando ma non del tutto, il mio pollice non si muoveva affatto. Alla fine, non fui in grado di toccare l’icona della chiamata.

“Hah. Sono un idiota.”

Perché devo chiedergli io stessa qualcosa come ‘Hai finito di usarmi?’

E proprio dopo, il mio telefono vibrò.

“Uwa!?”

Sullo schermo veniva visualizzato il numero di 11 cifre che avevo digitato in precedenza. Pensavo di aver premuto per errore l’icona della chiamata, ma non era così.

“… P-pronto?”

Andai nel panico e risposi alla chiamata.

“C’è qualcosa che vorrei chiederti.”

Quella solita voce apatica e piatta entrò nelle mie orecchie.

“Che c’è? Cosa vuoi chiedermi?”

“Ci sono persone intorno a te in questo momento?”

“Non c’è nessuno. Sono nella mia stanza.”

Potrebbe essere che si sia preoccupato del fatto che la mia salute sia peggiorata o meno e mi abbia chiamata per preoccupazione. Ma anche così, era troppo tardi se mi chiamava solo ora, di notte. Eppure, il mio cuore batteva con quella leggera aspettativa.

“C’è qualcosa su cui voglio che indaghi, Karuizawa.”

Ma questa mia aspettativa fu distrutta in meno di 1 secondo.

“E questo? Non farai più affidamento su di me, hai detto qualcosa del genere, vero? Mi hai anche deliberatamente avvertita di cancellare il tuo numero.”

Dissi questa lamentela (anche se non so se tale espressione sia reale o meno) a parole. In primo luogo, dai fatti del tetto di ieri fino ad oggi. Non aveva un sacco di cose da dirmi?

Qualcosa come ‘Hai preso il raffreddore?’. Anche se non erano parole di buon gusto come quelle, almeno potrebbe dire una parola o giù di lì come ‘Mi dispiace’. Kiyotaka aveva manipolato Ryūen e gli altri per bullizzarmi. Avrei dovuto odiarlo. Chiunque altro lo avrebbe denunciato alla scuola. Il minimo che poteva fare era scusarsi. Eppure la prima cosa che disse fu: ‘C’è qualcosa su cui voglio che indaghi’.

Ehi, Kiyotaka. Hai almeno capito la tua posizione? Non c’è più bisogno che io collabori ulteriormente con te, o meglio, è meglio che tu ti assuma la responsabilità e mi protegga per sempre. Gratis.

Essendo stata frustrata dalla questione di Satō-san, pensai di dire audacemente qualcosa del genere. Ma, quelle parole si erano bloccate nella mia gola e non uscirono. Avevo paura che se avessi detto qualcosa del genere, Kiyotaka mi avrebbe abbandonata.

“Qual è la cosa su cui vuoi che indaghi?”

“Si tratta di Satō”

“… Satou-san?”

In questa situazione, tra tutte le cose, che si trattava di Satō-san. Fino a che punto i miei vicini si spingeranno per farmi arrabbiare.

Ma c’era anche la questione del doppio appuntamento, tacqui il fatto di aver incontrato Satō-san oggi.

“E lei?”

“Voglio sapere chi frequenta normalmente, come si comporta. Per essere più preciso, sarei grato di conoscere i suoi hobby e le sue preferenze. Naturalmente, se lo sai già, allora si fa prima.”

Non ne so niente. Lo sussurrai maliziosamente nel mio cuore.

“Purtroppo per te, io e Satō-san siamo di gruppi diversi. Questo genere di cose sono un po’ lontane per me.”

“Lontane, eh. Sembra che anche la leader delle ragazze abbia un sacco di cose che non sa.”

“Muu… stai dicendo delle cose cattive.”

“Se non lo sai, allora per favore scoprilo. Preferirei di gran lunga un metodo che impedisca a Satō di scoprirlo il più possibile.”

“… Be’, se chiedo a Shinohara-san, potrei essere in grado di scoprirlo in una certa misura.”

“Per favore, scegli l’opzione che ritieni ideale. Il metodo lo lascio a te.”

“Ho capito, proverò a chiedere in giro… almeno dimmi il motivo.”

“Per favore, mandami i dettagli via mail.”

Sembra che dopo aver finito i suoi affari, Kiyotaka fosse soddisfatto, dopo aver detto la sua richiesta unilaterale chiuse la chiamata. Nulla tornò in risposta alla mia richiesta.

“Che cos’ha? Fa quello che diavolo vuole… non mi aspettavo assolutamente nulla da lui.”

Avrei dovuto tossire una o due volte vicino alle sue orecchie.

Mentre sputavo queste lamentele, inviai un messaggio a Shinohara-san. Anche se fui oppressa in questo modo, mi sentivo di ammirare me stessa per la mia fedeltà nel seguire onestamente le sue istruzioni.

E mentre lo facevo, fui in grado di ottenere da Shinohara-san informazioni su Satō-san. Per un po’, chiacchierammo pigramente mentre raccoglievo informazioni. Compilando le informazioni che avevo sentito, le inviai all’indirizzo di posta libera di Kiyotaka.

Non ricevetti una risposta come al solito, ma senza problemi, dovrebbe essere stata consegnata. Come pensavo, quel tipo Kiyotaka… è interessato a Satō-san? Era ovvio che aveva intenzione di raccogliere informazioni prima dell’appuntamento in modo da poterlo portare a termine vantaggiosamente. Questo significa che se l’appuntamento andrà bene i due cominceranno ad uscire insieme? Oppure significa che era un atto destinato a trasformare Satō-san in una pedina in modo da poterla usare. Anche se ci pensavo e ripensavo, non c’era una risposta.

Non era possibile che fosse così.

“Ahh mou! Cosa vuole quel tipo?”

Non potei dormire stanotte, sembra che domani sarà una lunga giornata.


Prologo

Capitolo 2

Indice

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