Il Soliloquio di Sudou Ken
Ad essere completamente onesto, non sono davvero una persona capace. Non ho bisogno che qualcun altro me lo dica. Dopo che mia madre ci ha abbandonato per entrare nel mondo dello spettacolo, ho deciso di diventare più forte. Ricordo che la schiena del mio vecchio era sempre piegata. Mi faceva venire la nausea il fatto che passasse ogni giorno a lavorare come custode. Essendo l’idiota che sono, ho deciso di smettere di studiare e di dedicarmi allo sport.
All’inizio, mi piacevano gli sport che potevo praticare da solo, come il tennis e il ping-pong, ma non mi avevano preso molto. Ero bravo, ma sapevo che non sarei mai diventato un atleta di alto livello. Poi ho provato il basket.
Normalmente non mi piacciono gli sport di squadra, ma in qualche modo ho iniziato a giocare seriamente a basket. E ho continuato a migliorare. Mi è stato persino consigliato di frequentare un liceo con una delle migliori squadre di basket dell’intero paese. Ma alla fine sono finito nei guai e la mia raccomandazione è stata ritirata. Fu allora che capii davvero la dolorosa verità: ero spazzatura, nato dalla spazzatura.
Ecco perché ho scelto questa scuola. Una scuola da sogno che non costava soldi e poteva garantire anche il mio futuro.
After work club 
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