Volume 10: Capitolo 6

I Piani delle altre Classi

Introduzione

Fin dall’inizio, la posizione della 1-D su cosa fare non era cambiata minimamente.

Circa il novanta per cento della classe arrivò alla stessa conclusione quando fu annunciato l’esame supplementare.

E venerdì, il giorno prima del voto, questa conclusione non era ancora cambiata.


La conclusione di espellere Ryūen Kakeru.

La maggior parte della classe aveva già deciso senza alcuna discussione o pianificazione preliminare.

Ryūen aveva guidato la classe come un dittatore, governando con il pugno di ferro. Tuttavia, nessuno poteva dire che le sue azioni avessero portato la classe al successo, nemmeno come lusinga.

In effetti, lui era la ragione per cui la loro classe era scesa dalla sezione C, facendoli precipitare all’ultimo posto.

Inoltre, molti studenti avevano sofferto dal suo modo di fare intimidatorio e violento. Approfittava degli studenti deboli per creare una situazione in cui le sue richieste non sarebbero state messe in discussione. Era l’origine di tutti i mali. Molti studenti pensavano che non sarebbero scesi nella sezione D se non ci fosse stato Ryūen, anche se non sarebbero mai riusciti a salire nella sezione B.

Al terzo giorno dell’esame, una buona parte della 1-D aveva già raggiunto un accordo. Vale a dire, fare in modo che tutti esprimano un voto di critica per Ryūen, e distribuire i due voti rimanenti tra il resto della classe per evitare di concentrare troppi voti su un’altra persona. In questo modo, sarebbero stati in grado di assicurare l’espulsione di Ryūen.

Sebbene Ishizaki non desiderasse davvero vedere Ryūen andarsene, era stato messo in una posizione difficile come quello che aveva il merito di averlo sconfitto. Era stato costretto all’importante ruolo di accumulare voti di critica per Ryūen.

Quando i dettagli dell’esame furono spiegati per la prima volta, Ryūen capì immediatamente la complessità della situazione in cui si era trovato Ishizaki e la posizione collettiva dei suoi compagni di classe.

E così arrivò a una decisione. In questo esame in cui la classe voleva cacciarlo, non avrebbe opposto un briciolo di resistenza.

Per questo motivo, aveva intenzione di godersi il tempo che gli restava fino alla fine dell’esame supplementare.

Dopotutto, doveva ancora pensare a dove sarebbe andato e cosa avrebbe fatto dopo aver lasciato la scuola.

Perciò non voleva sprecare il suo tempo rimanendo in classe dopo le lezioni.

Ryūen lasciò subito l’aula.

Ibuki lo guardò mentre lo faceva, pensando silenziosamente a come avrebbe passato il tempo per il resto della giornata.

In passato, Ryūen l’aveva spesso invitata ad accompagnarlo, ma da un po’ di tempo non succedeva più.

Una ragazza si avvicinò a Ibuki mentre fissava con uno sguardo assente la porta che Ryūen aveva appena attraversato.

“Bene bene, hai un’espressione piuttosto miserabile, eh? Sei davvero ‘così’ triste di vedere Ryūen che viene espulso?”

“Haa… Ancora tu? Ti piace proprio cercare di attaccare briga con me, vero?”

“Non proooprio. Sono qui solo perché sono preoccupata per te; non è ovvio? Mi sembra che tu sia sempre meno importante da quando Ryūen-kun ha perso, non credi?”

A pronunciare queste parole provocatorie non era altro che la compagna di classe di Ibuki, Shiho Manabe, una figura centrale tra le ragazze della 1-D.

Fin dall’iscrizione, le due non erano mai andate d’accordo. Manabe si era scontrata con Ibuki più di qualche volta, ma poiché Ibuki era fortemente sostenuta da Ryūen, Manabe non aveva potuto lamentarsi di lei quanto avrebbe voluto.

Interiormente, questo aveva reso Manabe estremamente insoddisfatta.

Le sue provocazioni erano, molto probabilmente, il suo modo di sfogare la rabbia repressa.

“Darai un voto di critica per me, vero Ibuki-san?”

“Non so.”

“Fallo e basta. Io voterò per te, così saremo pari in questo modo.”

“…Huh, è così?”

Manabe si infastidì un po’ dalla risposta indifferente di Ibuki.

Dopotutto, voleva davvero vederla contorcersi e perdersi nella rabbia.

“Beh, non è bello sapere che non sarai espulsa, Ibuki-san? Anche se una manciata di persone dà a Ryūen-kun i propri voti di lode, riceverà comunque più di trenta voti di critica.”

Manabe poteva essere così presuntuosa solo perché Ryūen non era in aula, ma questo non cambiava il fatto che molti degli altri studenti condividevano la sua posizione sulla questione.

Ishizaki si alzò dal suo posto.

L’esame supplementare avrebbe avuto luogo domani e, una volta iniziato, non si poteva fare più nulla per cambiare la situazione. 

“Vieni un attimo con me, Ibuki.”

Ishizaki si avvicinò alle due ragazze mentre si guardavano male.

“…Come vuoi.”

Nonostante la sua risposta poco chiara, Ibuki assecondò la richiesta di Ishizaki e procedette a lasciare l’aula.

Ibuki, credeva che praticamente qualsiasi cosa sarebbe stata preferibile se significava allontanarsi da Manabe.

“Puoi comportarti in modo calmo e composto quanto vuoi, ma sappi che dopo che Ryūen-kun sarà espulso, tu sarai la prossima.”

Agendo come se fosse la dominatrice della classe, Manabe salutò Ibuki con un’ultima provocazione.

“Allora, dove stiamo andando?”

Chiese Ibuki dopo che lasciarono l’aula, con Manabe non più in vista.

“Da nessuna parte in particolare. Volevo solo parlarti un po’ dei punti privati che Ryūen-san ha in mano. Che fine hanno fatto?”

“Non ‘hanno fatto’ nessuna fine, li ha ancora lui.”

“Non li hai ancora presi? L’esame è domani, sai? Li perderemo tutti quando sarà espulso.”

“Puoi ripetermi chi era quello che era convinto di non prenderli?”

“Beh… non mi importava molto dei punti privati allora…”

“Se li vuoi così tanto, perché non vai a supplicarlo tu stesso?”

“Non lo farò.”

Ibuki parlò bruscamente perché sapeva già che questa sarebbe stata la sua risposta.

“Per quanto riguarda il resto della classe, sei tu il responsabile della caduta di Ryūen. Sarebbe piuttosto sospetto se la gente dovesse scoprire che sei stato in contatto con lui. La gente potrebbe persino iniziare a mettere in dubbio la tua lealtà.”

Per Ishizaki, essere messo in dubbio dai suoi compagni di classe non sarebbe stato uno sviluppo terribile, dato che voleva prevenire l’imminente espulsione di Ryūen.

Tuttavia, questo metterebbe solo Ishizaki a rischio di espulsione al posto di Ryūen. Inoltre, la verità dietro il coinvolgimento di Ishizaki nella caduta di Ryūen potrebbe essere esposta. Non c’era modo che Ishizaki fosse in grado di contattarlo.

Soffriva per via di due emozioni contrastanti: il desiderio di salvare Ryūen e il desiderio di salvare se stesso.

“Io… Dannazione, cosa dovrei fare…?”

“È meglio lasciare che Ryūen venga espulso, no? Persino tu dovresti saperlo.”

“Va davvero bene così? Pensi davvero che possiamo vincere in futuro senza Ryūen-san?”

“Si aspettava che lo elogiassimo anche se non ha mai prodotto un cazzo di risultato decente. Le sue azioni erano impossibili da capire e, inoltre, sembravano piuttosto stupide.”

“Ha certamente preso un sacco di rischi, ma senza di lui, raggiungere la sezione A non è altro che un sogno irrealizzabile.”

Persino Ryūen era ben conscio del potere complessivo della 1-A sotto la leadership di Sakayanagi.

E poi c’era l’unità incrollabile della 1-B e i risultati costanti sotto la guida di Ichinose.

Inoltre, c’era Ayanokōji della 1-C, che aveva la forza bruta per sopraffare Ryūen e una quantità incommensurabile di conoscenza e ingegno per sostenerla.

La differenza di potere tra le classi era dolorosamente evidente, un fatto che aveva lasciato una forte impressione su Ishizaki.

Affinché la 1-D potesse affrontare quei mostri, era fondamentale per loro avere un proprio mostro.

Era chiaro che Ryūen Kakeru non era lo studente giusto da eliminare durante questo esame.

“Beh, ammetto che Ryūen è tutt’altro che normale.”

Anche Ibuki aveva una sua opinione su tutto questo.

Per qualche motivo, anche se Ryūen era stato sconfitto da Ayanokōji, la sua opinione su di lui non era diminuita.

Ryūen possedeva un qualcosa di unico che Sakayanagi e Ichinose non avevano.

Un ‘qualcosa’ che potrebbe anche essere in grado di raggiungere qualcuno come Ayanokōji.

Almeno, questo è quello che pensava.

“Dannazione…”

Guardando Ishizaki sfogare le sue frustrazioni con un’occhiata di traverso, Ibuki cominciò a pensare a cosa poteva fare per questo esame.

Anche se Ishizaki era un tipo sgradevole e impulsivo, stava comunque facendo del suo meglio.

Eppure, lei pensava solo a proteggere se stessa. A come sarebbe stato più sicuro rimanere in silenzio e lasciare che Ryūen venisse espulso.

Ibuki certamente non aveva così tanto margine di manovra come Ishizaki.

Sapeva, senza ombra di dubbio, di essere antipatica al resto della sua classe.

Infatti, sapeva che se Ryūen se ne andasse, lei sarebbe stata il prossimo bersaglio.

Nella dichiarazione di Manabe di prima c’era più di una semplice minaccia.

Ciononostante, se questa volta rimaneva tranquilla, sarebbe sopravvissuta.

O forse, in un prossimo futuro, potrebbe rivelarsi un altro modo di procedere.

Questo era l’aspetto principale che le impediva di agire.

Lei ripensò a quello che ‘lui’ aveva detto.


『Questo esame non è abbastanza semplice perché tu possa salvare qualcuno solo perché dici di volerlo fare.』

‘Lui’ aveva già intuito la mentalità di Ibuki, il suo modo di pensare.

Era il motivo per cui non era stata in grado di affrontare seriamente la situazione.

“Ehi Ishizaki.”

“Che c’è…?”

“Non vuoi davvero che Ryūen sia espulso, vero?”

“…Sì. Non posso nemmeno mentire su questo.”

“Già.”

Non c’era assolutamente modo che qualcuno ricevesse più voti di critica di Ryūen.

“Non voglio davvero ammetterlo, ma provo la stessa cosa. Ricordati solo che dopo che Ryūen se ne sarà andato, io sarò la prossima.”

Espose esplicitamente i fatti.

“Stasera vado da Ryūen e recupero i punti privati. Forse sono l’unica che può farlo.”

Quei punti verrebbero poi messi a frutto per il bene della 1-D.

Il sacrificio di Ryūen sarebbe stato usato come fonte di incoraggiamento per il futuro.

“Quindi non c’è davvero altro modo…”

“È più o meno tutto quello che possiamo fare.”

Ibuki rafforzò la sua determinazione.

Avrebbe recuperato ogni singolo punto privato di Ryūen Kakeru.

Finché c’era una possibilità che potessero beneficiare la 1-D, dovevano assolutamente essere ottenuti.

Parte 1

Quella notte, Ibuki visitò la stanza di Ryūen senza alcun preavviso.

Il suono secco delle sue nocche che bussavano alla sua porta riverberò silenziosamente nel corridoio freddo.

Dopo aver aspettato un po’, la porta si aprì.

“Tu?”

“…C-che diavolo stai facendo!?”

A petto nudo, Ryūen era arrivato alla porta indossando solo i suoi boxer.

“Se ti dicessi che sto facendo qualcosa di volgare, te ne andresti?”

“Ti darei un calcio nelle palle e tornerei nella mia stanza senza voltarmi indietro.”

“Kuku. Ho appena finito di farmi una doccia, entra.”

Sembrava che stesse dicendo la verità, dato che i suoi capelli erano effettivamente ancora bagnati.

Anche se era ancora diffidente per via degli stuzzicamenti di Ryūen, Ibuki entrò nella sua stanza.

Era la prima volta che lo faceva dall’iscrizione.

Contrariamente alle sue aspettative, la stanza era addobbata con vari accessori, dando un’impressione completamente diversa dalla ‘sua’ stanza.

“Non sei qui perché volevi venire a letto con me prima che mi espellano, vero?”

Ibuki non aveva intenzione di tirarla per le lunghe facendosi prendere in giro, scelse quindi di andare dritta al punto.

“I tuoi punti privati. Dammeli.”

“Oh? Non sei tu quella che li ha rifiutati in primo luogo?”

Mentre si asciugava i capelli con un telo, Ryūen prese una bottiglia d’acqua dal frigorifero.

Anche se, piuttosto che offrirla a Ibuki, tolse il tappo e bevette.

“Non c’è già nulla che tu possa fare per sopravvivere all’esame. In altre parole, i punti saranno sprecati insieme a te.”

“Suppongo di sì. Così com’è ora, se venissi espulso, sparirebbero tutti.”

Il contratto segreto che aveva fatto con la 1-A sarebbe stato rescisso, lasciando la 1-D nella miseria.

“Appunto per questo, dammeli finché sei in tempo.”

“Beh, non sei piuttosto spudorata?”

“È quello che vuoi davvero, no? Sarebbe stato da te andare a sprecarli tutti se davvero non volevi consegnarli, ma non mi sembra che l’hai fatto. È come se ci avessi detto di venire a prenderli.”

Ryūen era rimasto tranquillo negli ultimi giorni.

Era ovvio che aveva usato, al massimo, solo un paio di migliaia di punti.

“Kuku, beh, sei proprio un intelligentona. Come vuoi, prendili. Tanto per me sono inutili.”

Ryūen lasciò trasparire un sorriso mentre era in piedi di fronte a Ibuki.

Poi prese il suo telefono e iniziò a digitare sullo schermo.

Ci volle solo un attimo. Tutto ciò che Ryūen possedeva fu trasferito sul telefono di Ibuki.

“Sono arrivati. Hai servito il tuo scopo con questo, Ryūen.”

Ibuki tentò di mettere via il telefono mentre parlava, ma Ryūen allungò la mano e la prese per un braccio.

Con questo, la spinse contro il muro.

“Ehi! Cosa stai facendo!?”

Ibuki lanciò subito un calcio, ma Ryūen lo prese con una mano, fermandolo facilmente.

“Non mi dispiace la tua personalità aggressiva, sai.”

“Eh!?”

Ibuki reagì con evidente ostilità, incerta su cosa stesse per fare, ma Ryūen si limitò a sorridere e a lasciarle la gamba.

Era il modo di Ryūen di offrirle un ultimo addio.

“Sei forte, ma per me, hai molti punti deboli. Non puoi battere Suzune in questo modo.”

“Fatti gli affari tuoi.”

“Addio Ibuki.”

Ryūen si voltò, sembrando aver già perso interesse nella conversazione.

Poi si avvicinò alla porta d’ingresso per mostrarle l’uscita.

Ci fu un silenzio momentaneo mentre si metteva le scarpe.

“Sei soddisfatto del tuo tempo qui, in questa scuola?”

Chiese Ibuki, rompendo tranquillamente il silenzio con le spalle rivolte a lui.

“Oh?”

“Lascia stare.”

La risposta era ovvia solo guardandolo.

Ryūen non era affatto soddisfatto.

In effetti, stava per lasciare tranquillamente la scuola senza poter mai ottenere quella soddisfazione.

Ibuki si alzò, l’aria fredda del corridoio entrò mentre apriva la porta.

“Addio allora.”

Con queste parole di addio, Ibuki se ne andò, chiudendosi la porta alle spalle.

Non c’era nessun altro che lei nel corridoio a quest’ora della notte.

Un’enorme somma di punti privati era visualizzata sullo schermo del suo telefono.

Non sentiva altro che il vuoto mentre passava ad un’altra app.

Fece poi una telefonata mentre camminava lungo il corridoio.

Non le importava che la persona all’altro capo dormisse.

Se c’era la segreteria telefonica, aveva intenzione di interrompere la chiamata.

Tuttavia, rispose prima del doppio bip.

“Sono io. Ho ottenuto tutti i punti privati di Ryūen.”

Aveva portato a termine il suo compito, avendo riferito alla persona a cui doveva riferire.

Dall’altro capo del telefono, ‘lui’ rispose affermando che voleva incontrarsi di persona.

“Va bene, ma…”

Si bloccò mentre pensava a come si fosse già incamminata.

Dopo una breve pausa, Ibuki acconsentì alla sua richiesta, decidendo di andare nella ‘sua’ stanza.

Parte 2

Venerdì, il giorno prima dell’esame supplementare, anche gli studenti della 1-B rimasero dopo le lezioni.

Tutta la classe era presente.

Quella in piedi di dietro la cattedra non era la coordinatrice di classe, Hoshinomiya, ma la leader della classe, Ichinose Honami.

“Vi ringrazio tutti per tutto quello che avete fatto in quest’ultima settimana. Sono grata che abbiate acconsentito tutti alla mia richiesta egoistica.”

Dopo l’annuncio dell’esame supplementare, Ichinose aveva fatto una richiesta ai suoi compagni di classe:

『Vi chiedo di continuare ad andare d’accordo tra di voi fino alla fine delle lezioni del giorno prima dell’esame.』

Era la sua unica richiesta, fatta senza alcuna spiegazione.

Non era entrata in ulteriori dettagli sulla strategia per l’imminente esame.

Mettere a dura prova i rapporti tra i suoi compagni di classe non avrebbe fatto bene a nessuno.

Dopotutto, il fatto che qualcuno sarebbe stato espulso in questo esame era assolutamente inevitabile.

Anche se gli studenti della 1-B si sentivano naturalmente un po’ a disagio, onorarono comunque fedelmente la richiesta di Ichinose.

Avevano fiducia nelle sue parole, perché avevano capito nel corso dell’anno che lei parlava per il bene di tutta la 1-B.

La coordinatrice di classe, Hoshinomiya, era leggermente inquieta mentre ascoltava Ichinose parlare. Essendo una degli insegnanti che riteneva che questo esame speciale fosse irragionevole, si sentiva in colpa per le difficoltà che la 1-B doveva sopportare. La classe era forte e brillante perché era stata in grado di unirsi come una sola entità senza che nessuno venisse espulso. Era preoccupata che, se qualcuno fosse stato espulso a questo punto, avrebbe potuto gettare un’ombra sul resto della classe.

“Immagino che tutti siano abbastanza preoccupati, ma vorrei che vi sentiste tranquilli. Non permetterò che uno solo di noi venga espulso.”

Mentre Ichinose parlava, negli sguardi dei suoi compagni di classe c’erano tracce di ansia e attesa.

Aveva dato alla classe una buona notizia, ma allo stesso tempo, aveva anche destato i loro sospetti.

“Ichinose, sei sicura? Per dirlo con tanta sicurezza…”

Kanzaki espresse la sua preoccupazione. Data la situazione, se stava mentendo solo per far sentire meglio tutti, probabilmente era meglio fermarla ora.

“Va tutto bene, Ichinose. Siamo preparati per quello che dobbiamo fare.”

Anche Shibata parlò. Anche se Ichinose non aveva un piano, non aveva intenzione di rinfacciarglielo.

Tuttavia, Ichinose parlò ancora una volta, riaffermando la sua certezza.

“Tranquilli. Kanzaki-kun, una volta mi hai detto che se qualcuno ha il potere di cambiare le cose, non è altro che un folle se non lo usa, giusto? Ecco perché ho riflettuto su cosa potessi fare per tutti voi.”

Era sicura che nessuno dei suoi compagni di classe avrebbe dovuto essere espulso.

“…Allora sentiamo. Come pensi di impedire l’espulsione?”

Se non poteva fornire alcuna prova, significava che si era auto-illusa.

“C’è solo un modo per assicurarsi che tutti sopravvivano a questo esame supplementare, giusto?”

“Sì, dovremmo usare venti milioni di punti per annullare l’espulsione.”

“Ecco perché vorrei chiedere a tutti di affidarmi tutti i vostri punti privati. Non avrete punti da spendere fino ad aprile, ma in questo modo, tutti possono essere salvati.”

“Ma, se ricordo bene, non ne abbiamo abbastanza per raggiungere i venti milioni, giusto?”

Chiese Shibata, guardando i suoi compagni di classe, i suoi occhi in cerca di conferme.

Ne avevano già discusso diverse volte, ma alla fine della giornata, non si può spendere ciò che non si ha.

Erano ancora sotto di qualche milione di punti, un divario che era semplicemente troppo grande da superare.

“E allora? È Honami-chan che li ha chiesti, quindi dateli e basta.”

Una delle ragazze parlò, respingendo l’esitazione di Shibata.

Senza nemmeno preoccuparsi dei dettagli, le ragazze iniziarono immediatamente a trasferire i loro punti a Ichinose.

La classe trasferiva abitualmente una percentuale dei loro punti a lei ogni mese, quindi si erano già tutti abituati a farlo.

“Beh, immagino che tu abbia ragione.”

Shibata accettò e tirò fuori il suo telefono.

Fidata dai suoi compagni di classe, ogni singolo punto privato della 1-B venne trasferito a Ichinose in pochissimo tempo.

Il totale sullo schermo del suo telefono segnava poco meno di sedici milioni di punti.

“Già, proprio come calcolato, ci mancano circa quattro milioni di punti.”

“Ora come pensi di rimediare al restante? È impensabile che qualcuno delle altre classi sia disposto a darcene così tanti, nemmeno i senpai.”

Anche se aveva già inviato i suoi punti, Kanzaki spinse ancora una volta Ichinose a rispondere.

Quando Nagumo presentò a Ichinose l’offerta di prendere in prestito dei punti privati, lei aveva promesso di non dire nulla dell’accordo ad altri.

Tuttavia, ora che si era arrivati a questo punto, non poteva semplicemente tenerlo segreto ai suoi compagni.

Ecco perché, il giorno prima, aveva ottenuto da Nagumo il permesso di rivelare tutto, con la leggera eccezione dei dettagli sull’uscire con lui.

“Dal presidente del consiglio studentesco Nagumo. Quando gli ho parlato della nostra situazione, mi ha detto che sarebbe stato disposto a fornire il resto.”

“Il presidente del consiglio studentesco? Può avere così tanti punti?”

“Sì. Infatti, mi ha anche mostrato quanti ne ha.”

Anche se non c’era modo di esserne certi finché Ichinose non li avesse effettivamente ricevuti.

“Naturalmente, dovremo restituirglieli in seguito.”

“Quali sono i dettagli sulla restituzione del prestito? Il presidente ha intenzione di farci pagare gli interessi?”

“La risposta a queste domande influenzerebbe ciò che dobbiamo fare?”

“No, per niente. Anche se il tasso d’interesse fosse irragionevolmente alto, non credo che nulla possa sostituire uno dei nostri compagni.”

Kanzaki era d’accordo con Ichinose senza battere ciglio.

Tuttavia, giudicò che era comunque importante capire prima i dettagli della transazione.

Si prese la responsabilità di fare le domande che il resto della classe non avrebbe fatto, e Ichinose era incredibilmente grata per questo.

Per lei, era un compagno caro che parlava a nome dei sentimenti della classe.

“Il nostro periodo di rimborso è di tre mesi, e non ci sono interessi.”

“È davvero giusto che non faccia pagare nulla in più…?”

In questa situazione difficile, non sarebbe insolito che l’altra parte chieda almeno un po’ di interesse.

Il fatto che il presidente Nagumo stesse prestando loro dei punti senza averne nessuno in più, lo faceva sembrare il salvatore della 1-B.

“A causa di questo, sento che darò fastidio a tutti per un po’… Vi va bene?”

“Incredibile… Come ci si aspettava da Ichinose-san! Hai assolutamente il mio pieno appoggio!”

Nessuno dei suoi compagni di classe mostrò segni di insoddisfazione.

Per il loro bene, sicuramente non avrebbe permesso che qualcuno fosse espulso.

Questa era la volontà di Ichinose Honami di proteggere i suoi amici.

Parte 3

Più tardi, quella sera, Ichinose chiamò Nagumo.

Stava facendo un’ultima conferma di tutto in preparazione dell’esame di domani.

“Nagumo-senpai, sono io, Ichinose.”

“Honami? Si tratta del nostro piccolo accordo, giusto?”

“Sì. Ne ho parlato prima con tutti i miei compagni di classe, quindi ho pensato di riconfermare tutto.”

“Le condizioni che ti ho dato non cambieranno. Metti insieme ogni punto privato che riesci a ottenere, compresi quelli che hanno i tuoi compagni di classe. Non possiamo farvi superare tutto questo senza condividere insieme la sofferenza.”

“Hai ragione. Lo penso anch’io.”

Non era disposto a prestare loro i punti di cui avevano bisogno mentre avevano ancora dei punti a disposizione per se stessi.

Questa era una delle condizioni che Nagumo aveva posto in cambio della sua collaborazione.

Nagumo aveva un’enorme quantità di punti privati messi da parte, il cui numero raggiungeva quasi i dieci milioni.

Tuttavia, chiaramente non era disposto a prestarli tutti. Inoltre, anche se non ne avesse fatto un requisito, Ichinose avrebbe comunque preso l’iniziativa per ridurre al minimo il numero di punti che avrebbe dovuto prendere in prestito.

“Quanti altri te ne servono?”

“4.043.019 punti.”

“È così? Sembra che la pressione sul mio bilancio sarà inferiore a quella che mi aspettavo. Detto ciò, questo mi metterà comunque in notevole svantaggio negli esami che dovrò affrontare.”

“Già…”

Nagumo stava portando un bel fardello.

Avrebbe dovuto prendere provvedimenti se uno dei suoi compagni di classe avesse rischiato l’espulsione nel prossimo esame speciale.

In tal caso, era più che possibile che si sarebbe trovato in difficoltà a causa dei quattro milioni di punti che stava prestando.

Ichinose era dolorosamente consapevole di quanto fosse stata fortunata a ricevere questa offerta.

“Sono veramente dispiaciuta per aver fatto una richiesta così egoista.”

“Tranquilla. È proprio da te non voler abbandonare nessuno. Ma, beh, ti ricordi l’altra condizione per prestarti i punti, vero?”

“…Sì. Io, uh… devo iniziare ad uscire con te, Nagumo-senpai, vero…?”

“Sì. Ti trasferirò i punti privati non appena mi darai la conferma.”

“…La scadenza è oggi a mezzanotte, giusto?”

“Davvero stai ancora esitando? Non vuoi evitare di perdere uno dei tuoi compagni di classe?”

“Certo. È solo che sono un po’ ansiosa.”

“Ansiosa?”

Ichinose ingoiò le sue paure, costringendosi a parlare.

“Senpai… t-ti, ehm… ti piaccio?”

“Cosa?”

“Oh no, uhm… Mi dispiace di aver chiesto qualcosa di così scortese… È solo che ho sempre pensato che uscire con qualcuno significhi provare questo tipo di sentimenti per qualcuno…”

“Non avrei posto questa condizione se non mi piacessi.”

Nagumo rispose senza esitazione.

Anche se Ichinose era felice di sentire la sua risposta, non poteva fare a meno di sentirsi a disagio.

“Se sei d’accordo, ti mando subito i punti.”

“Per favore, aspetta. Io… voglio pensarci.”

“Non è quello che hai già fatto in questi ultimi due giorni?”

Lentamente ma inesorabilmente, la scadenza di Nagumo si stava avvicinando.

“Probabilmente non puoi prendere in prestito alcun punto dal secondo e dal terzo anno, giusto? Inoltre, gli altri del primo anno sono i tuoi avversari. È ancora meno probabile che tu ne ottenga da loro.”

Nagumo sapeva bene che era l’unico che sarebbe stato disposto a prestare a Ichinose più di quattro milioni di punti privati.

Tuttavia, non aveva intenzione di forzare la questione.

Dopotutto, era ovvio che Ichinose alla fine avrebbe fatto affidamento su di lui.

“Fai attenzione. Sono un uomo pignolo nel rispettare le scadenze.”

“Sì. Ti contatterò sicuramente più tardi.”

Terminando la chiamata, Ichinose fece un pesante sospiro mentre si appoggiava al muro.

Per Ichinose, proteggere i suoi compagni di classe era la sua priorità numero uno.

Si sentiva come se dovesse essere disposta ad accettare le sue condizioni, visto che lui era disposto ad aiutarla ad ottenere ciò che voleva.

Ma Ichinose non aveva alcuna esperienza con il romanticismo o l’amore.

Semplicemente non poteva immaginare che fosse naturale iniziare una relazione con qualcuno in questo modo.

E… nel profondo, il suo cuore le diceva che era sbagliato.

Non aveva senso che due persone uscissero insieme se non si piacevano.

Non aveva senso se i sentimenti coinvolti erano unilaterali.

Ma non sarebbe stato facile suggerire di rompere una volta che avessero iniziato ad uscire.

“Haa… sono indecisa, anche se avrei dovuto già prendere una decisione…”

Erano poco dopo le 21.

Ichinose non aveva altra scelta che rispondergli entro le tre ore successive.

Fece un altro sospiro pesante.

Si disse che, finché riusciva a sopportare, poteva salvare i suoi compagni di classe. Che era meglio così. Che, se davvero non c’erano altre opzioni…

Ma non importa cosa dicesse a se stessa, il suo cuore stava arretrando.

Se lei accettasse davvero la sua condizione, sente che perderebbe una parte di se stessa.

E questa fu una dolorosa premonizione.

“No. Non verrà fuori niente di buono da questo modo di pensare.”

Cosa c’è di buono nel cambiare idea più e più volte dopo essere arrivati così lontano?

Se le trattative con Nagumo dovessero fallire ora, uno dei suoi compagni di classe verrebbe espulso.

“…Bene!”

Si diede un leggero colpo sulle guance, rafforzando il suo cambiamento di risoluzione.

“Io… proteggerò tutti.”

Tutta sola, Ichinose sorrise leggermente, avendo rafforzato la sua determinazione.

Parte 4

Tornando indietro nel tempo fino al giorno in cui fu annunciato l’esame supplementare, molto prima che Ichinose decidesse di accettare la condizione di Nagumo…

A differenza delle altre classi, la 1-A accolse l’esame supplementare a braccia aperte.

Questo perché erano riusciti a prendere una decisione prima di tutte le altre classi.

“Per il resto potete discutere tra di voi. Assicuratevi solo di arrivare ad una decisione entro il giorno del voto.”

Il coordinatore della 1-A, Mashima, finì la sua spiegazione dell’imminente esame.

Il tempo rimanente della lezione era stato messo a disposizione degli studenti per tenere la loro discussione, e Sakayanagi iniziò la conversazione senza nemmeno alzarsi dal suo posto.

“Per questo esame, penso che sarebbe meraviglioso se facessimo uscire Katsuragi-kun.”

Sakayanagi fece la sua nomina senza la minima esitazione.

Katsuragi rimase completamente immobile, con gli occhi chiusi e le braccia incrociate.

“Co… Cosa intendi!? Non mi sembra giusto!”

L’unico a mostrare una qualche forma di resistenza fu Totsuka Yahiko, un fedele seguace di Katsuragi.

“Smettila, Yahiko.”

Eppure, Katsuragi rifiutò categoricamente i tentativi di Totsuka di parlare in sua difesa.

“M-ma, Katsuragi-san!”

“Ho la piena intenzione di accettare quello che mi aspetta.”

“Sembra che non ci siano obiezioni. O meglio… non sembra esserci spazio per le obiezioni, non è così per tutti?”

La maggior parte della 1-A si era già unita alla fazione Sakayanagi. C’era certamente una manciata di loro che non erano entusiasti di farlo, ma non erano così insoddisfatti da considerare di ribellarsi contro di lei.

Per assicurarsi un diploma sicuro, continueranno a schierarsi con Sakayanagi.

A causa della sua fede cieca in Katsuragi, Totsuka fu l’unico che cercò di opporsi a lei.

Tali azioni non avevano senso. Katsuragi lo capì meglio di chiunque altro.

“Bene, allora votiamo per alzata di mano. Se non avete dubbi sull’espulsione di Katsuragi-kun nella votazione di questo fine settimana, allora, per favore, sentitevi liberi di alzare la mano.”

Gli studenti della 1-A alzarono tutti la mano all’unisono.

Escludendo Totsuka, Katsuragi e Sakayanagi, tutti i 37 studenti approvarono.

Mashima distolse lo sguardo in silenzio, come se avesse già previsto che sarebbe andata così.

“Con risultati come questo, sembra che la discussione sia finita, non credete?”

“Hai davvero intenzione di accettare questo!?”

“Non ti preoccupare, Yahiko.”

Anche se Totsuka si oppose a Sakayanagi fino alla fine, Katsuragi non provò nemmeno a parlare in sua difesa.

“Il contratto che ho firmato con la 1-D è ancora in vigore. Di conseguenza, la 1-A ha inviato inutilmente punti privati a Ryūen ogni mese. Mi sto semplicemente prendendo la responsabilità.”

“M-ma abbiamo ottenuto dei punti classe per questo, no? Non è stato un completo spreco! Inoltre, dato che anche la 1-D deve espellere qualcuno, potrebbero finire per scegliere di espellere Ryūen! Se ciò accade, il contratto sarà annullato anche se non ti espelliamo, Katsuragi-san!”

Totsuka mise insieme freneticamente un argomentazione.

“Non pensare di poter fare tutto quello che vuoi solo perché sei la leader di classe!”

“Totsuka, basta così.”

Totsuka era l’unico che si stava scaldando, così Katsuragi lo tenne a freno per la seconda volta.

Il suo tono, molto più forte di prima.

“Katsuragi-san…!”

Katsuragi si sforzò di mantenere la sua compostezza, anche se avrebbe dovuto essere più preoccupato di chiunque altro.

Mosso dalla sua risolutezza, Totsuka abbassò la testa e tornò al suo posto.

“Personalmente non mi dispiacerebbe se continuasse, sai? È stato un intervento interessante.”

“Nessun problema. Non ho obiezioni al piano per espellermi.”

“È così? Bene, allora agiamo in considerazione dei desideri di Katsuragi-kun.”

Dopo meno di cinque minuti di discussione, la 1-A aveva raggiunto un consenso.

La classe continuò poi a passare il suo tempo come al solito, come se l’esame supplementare non esistesse affatto.

Salutando gli altri dal suo posto, Katsuragi uscì dall’aula per restare solo.

Naturalmente, Totsuka si precipitò dietro di lui subito dopo.

“Katsuragi-san, ti va davvero bene essere espulso!?”

“…Non posso farci nulla. In un esame come questo, gli studenti influenti hanno un vantaggio schiacciante. Anche se dovessi lottare, non sarei in grado di superare i voti di critica che riceverei dalla fazione Sakayanagi.”

“M-ma ci devono essere alcuni studenti che non sono soddisfatti di Sakayanagi. Se riuniamo tutti insiem━”

“Mi hai aiutato molte volte finora, e per questo ti sono veramente grato.”

“Katsuragi-san…”

“Detto questo, dopo che me ne sarò andato, dovresti allinearti con Sakayanagi. Se scioccamente ti metti contro di lei, il suo prossimo bersaglio sarai tu, Yahiko.”

Katsuragi lo sapeva meglio di chiunque altro, ed è per questo che voleva evitare che Totsuka si scontrasse con Sakayanagi.

“Questo è l’ultimo consiglio che ho per te.”

“…Dannazione…!”

Totsuka, il volto deformato dalla frustrazione, non poté fare altro che annuire freneticamente in segno di assenso.

Parte 5

Quello stesso giorno, dopo la fine delle lezioni…

“Torniamo ai dormitori, Masumi-san.”

“…Va bene.”

Sakayanagi si alzò dal suo posto e chiamò Kamuro.

“Sembra che sia uscito un nuovo drink al Caffè del Keyaki Mall. Ti piacerebbe prenderne uno già che ci passiamo?”

Questo fine settimana, uno dei loro compagni di classe sarebbe stato espulso.

Inoltre, anche se aveva fatto personalmente la nomina, l’atteggiamento di Sakayanagi era il solito.

“Ehi.”

“Che c’è?”

“…Non importa.”

Kamuro cambiò idea, avendo pensato che sarebbe stata una perdita di tempo chiedere.

Le decisioni di Sakayanagi, a cuore freddo e calcolatrici, erano quasi inumane.

Anche se Kamuro non era molto diversa da lei, quindi pensò che sarebbe stato sciocco farlo presente.

Una telefonata ruppe il silenzio tra le due, seguita da Sakayanagi che prese il suo telefono dalla tasca.

Con un leggero sorriso, rispose felicemente alla chiamata.

“Come stai, Yamauchi-kun? Stavo pensando che era ora di avere tue notizie.”

“A proposito di avere strani gusti in fatto di uomini…”

Recentemente, non era insolito per Sakayanagi impegnarsi in una conversazione seria con Yamauchi.

Si chiamavano quasi ogni giorno, parlando animatamente delle cose più banali.

“Oggi? Oh, non c’è problema, incontriamoci. Anche se ho alcuni impegni di cui occuparmi prima, quindi andrebbe bene se ci incontrassimo dopo?”

In base alla loro conversazione, era chiaro che questa era un’altra di quelle chiamate di Yamauchi.

“Sono occupata al momento, quindi mi metterò in contatto con te più tardi, va bene?”

Con questo, Sakayanagi chiuse la chiamata pochi secondi dopo.

“Allora, sembra che mi incontrerò con Yamauchi-kun più tardi stasera.”

“Tu… hai parlato molto con Yamauchi ultimamente. Cos’hai in mente?”

“Cosa posso dire? Ha attirato la mia attenzione.”

“Ha attirato la tua attenzione…? Ti piace?”

“Sarebbe strano se dicessi di sì?”

Quando le venne in mente l’aspetto fisico di Yamauchi, Kamuro non poté fare altro che scuotere la testa.

“Stai scherzando, vero?”

“Sì, è solo uno scherzo.”

“Tu…”

“Lo sto addestrando. Per vedere se posso usarlo come spia all’interno della 1-C.”

“Addestrarlo… Non può essere così semplice, vero?”

“Finora è stato abbastanza facile da gestire. Inoltre, dato che è stato appena annunciato un simpatico esame speciale, stavo pensando di farlo partecipare a un piccolo esperimento.”

Le parole di Sakayanagi erano vere solo per metà.

Anche se Kamuro era vicina, non era qualcuno di cui si fidasse completamente. Sakayanagi aveva scelto con cura le sue parole per nascondere ciò che doveva tenere nascosto.

“Incontriamoci con lui oggi. Questo dovrebbe darti un’idea di quali sono i miei obiettivi.”

Pensando a quello che sarebbe successo dopo, Sakayanagi sorrise felicemente.

Parte 6

Quella sera, Sakayanagi e Kamuro si incontrarono con Yamauchi al Keyaki Mall.

Data la situazione, prenotarono una sala del karaoke per evitare di attirare troppa attenzione.

“Quindi, ehm… è venuta anche Kamuro-chan.”

“Scusa. È ancora un po’ imbarazzante per noi uscire da soli insieme…”

“N-no, va bene, davvero! Sono solo felice di avere un appuntamento con te!”

Yamauchi fece un sorriso disperato, cercando di fare del suo meglio per evitare di risultare antipatico.

In realtà, avrebbe voluto confessarle i suoi sentimenti se Sakayanagi fosse venuta da sola, e dopo avrebbero potuto diventare ufficialmente una coppia insieme.

Ma comunque, Yamauchi mise da parte i suoi sentimenti.

“Yamauchi-kun, te la caverai durante il prossimo esame speciale?”

“Eh?”

“Beh, sarebbe fantastico se te la cavassi, è solo che…”

Sakayanagi lasciò che la sua voce si interrompesse per un momento.

“Se tu venissi espulso, non potremmo più incontrarci così. Questa… questa è l’unica cosa che non voglio assolutamente che accada.”

Anche se la recitazione innocente e carina di Sakayanagi faceva venire il voltastomaco a Kamuro, non lasciò che ciò si mostrasse sul suo volto.

Sakayanagi non stava facendo altro che prendersi gioco di lui.

Inoltre, se dovesse prendere sul serio ogni singolo gioco di Sakayanagi, probabilmente perderebbe la testa.

“A-anche io non lo sopporterei!”

“È un po’ come se i nostri sentimenti fossero intrecciati, vero?”

Sakayanagi si diede una pacca delicata al petto con un sospiro di sollievo.

“Se c’è qualcosa che ti preoccupa, puoi sempre parlarne con me, Yamauchi-kun.”

“Ma…”

“Io e te siamo certamente nemici, ma è diverso durante questo esame. Non dobbiamo competere con gli studenti delle altre classi, no?”

“È vero…”

“E per via di questo, potrebbe essere possibile per noi invece cooperare l’uno con l’altro.”

“Cooperare…?”

Yamauchi sembrava aver avuto un po’ la stessa idea.

“È solo un esempio, ma… e se usassi il mio voto di lode su di te, Yamauchi-kun?”

Sentendo questo, Yamauchi sussultò.

La gente voleva tutti i voti di lode delle altre classi su cui poteva mettere le mani.

Gli studenti a rischio di espulsione, erano così disperati per questi voti cruciali che si sarebbero abbassati a qualsiasi livello per ottenerli.

“M-mi aiuterai davvero?”

“Se sei nei guai, coopererò volentieri.”

Anche se Yamauchi mantenne la calma in superficie, le sue parole gentili lo colpirono, rendendolo felice dal profondo del suo cuore.

Non aveva mai parlato così intimamente con una ragazza in tutta la sua vita. Dopotutto, sarebbe stato imbarazzante per lei rendersi conto che lui non aveva assolutamente nessuna esperienza con l’amore.

“A dire la verità… Sembra che le persone della mia classe siano piuttosto gelose di me, e uh, sono preoccupato che possano usare i loro voti di critica su di me.”

“Gelose, dici?”

“È perché sono l’unico che può incontrarti così, Sakayanagi-chan.”

“È vero, no? Non mi interessano affatto gli altri ragazzi.”

Non riusciva a dire che era a rischio di espulsione perché i suoi voti erano penosi.

Invece, Yamauchi voleva farsi bello per piacere di più a Sakayanagi.

“In ogni caso, capisco dove vuoi arrivare, quindi ti darò alcune istruzioni segrete che ti aiuteranno, Yamauchi-kun.”

“I-istruzioni segrete?”

“Sì. Per favore contatta circa la metà della tua classe e cerca di portarla dalla tua parte. E dopo, puoi prendere di mira qualcun altro e portarlo all’espulsione.”

“Ma… se lo facessi, non è possibile che io finisca per essere preso di mira…?”

“Suppongo che sia vero. Non è che qualcuno voglia essere visto come il leader. Dopotutto, se finisci per far arrabbiare incautamente la persona sbagliata, potresti finire per essere votato al suo posto.”

Yamauchi annuì in accordo.

“Ecco perché ti aiuterò.”

“C-come?”

“Ci sono circa venti persone che mi seguono nella 1-A. Farò in modo che tutti loro usino i loro voti di lode su di te, Yamauchi-kun.”

“Eh!?”

“Un buon numero di tuoi compagni di classe dovrebbe anche essere disposto a darti voti di lode, giusto? Con i loro voti inclusi, anche se alla fine otterrai più di trenta voti di critica, i voti si annulleranno a vicenda. È altamente improbabile che tu venga espulso.”

“D-dici sul serio?”

“Certo. Detto questo, anche se prendi venti voti, la tua sicurezza non sarà garantita. Ecco perché devi prendere le redini e mettere all’angolo qualcun altro.”

“M-ma chi?”

“Vediamo… Naturalmente non ci si può liberare di qualcuno utile alla classe. Masumi-san, ti viene in mente qualcuno adatto?”

“…Che ne dici di Ayanokōji?”

“Ayanokōji… kun, vero? Credo di aver sentito il nome ma…”

“Oh, è il tipo di persona che non si distingue affatto. Come posso spiegarlo…?”

“Puoi risparmiarmi i dettagli. Sembra che possa essere il bersaglio perfetto. Voi due non siete particolarmente vicini, vero?”

“Niente affatto! È solo un compagno di classe!”

“In tal caso, facciamo in modo che sia lui il sacrificio.”

“Ma…”

Il desiderio di Yamauchi di salvarsi era in conflitto con la sua riluttanza a sacrificare uno dei suoi compagni di classe.

Tuttavia, inutile dire che il suo desiderio di proteggersi era molto più forte.

“Penso che sarebbe doloroso tagliare i legami con un compagno di classe, indipendentemente dal tipo di relazione che si ha con lui, quindi cercherei di evitare di pensarci troppo. Penso che abbiamo scelto un bersaglio adatto, quindi dobbiamo solo portare a termine il piano.”

Sakayanagi gli sorrise con un’espressione che sembrava dire ‘In questo modo, non sentirai dolore al cuore, giusto?’

“Lunedì prossimo, dopo la fine dell’esame, ti piacerebbe incontrarci di nuovo, solo noi due? C’è qualcosa che vorrei dirti allora, Yamauchi-kun. È qualcosa di molto importante.”

“!!!”

Yamauchi sussultò. Le sue parole diedero il colpo di grazia, stregandolo completamente.

La sua immaginazione si scatenava mentre immaginava l’imminente confessione d’amore di Sakayanagi.

Per trasformare i suoi sogni in realtà, Yamauchi avrebbe fatto di tutto per evitare l’espulsione, a qualunque costo.

Ancora più importante, se non avesse portato a termine con successo la strategia che lei aveva escogitato, era possibile che lei iniziasse ad odiarlo.

Questi pensieri erano l’unica cosa che lo spronava.

“Allora, cominciamo a identificare le persone che sembrano essere amici di Ayanokōji-kun. Sarebbe meglio se potessimo farlo espellere in silenzio senza che lui lo venga a sapere.”

“C-certo.”

“Ma prima, ho qualche consiglio da darti, Yamauchi-kun.”

“Consiglio…?”

“Per favore, non dire a nessuno che voteremo per te. C’è il rischio che i tuoi compagni di classe ti odierebbero se ne parli con noncuranza.”

“Questo è sicuro…”

Ovviamente diventerebbero gelosi e ostili se scoprissero che Yamauchi è l’unica persona salva dell’esame.

“Ricevuto. Non dirò nulla.”

“Grazie mille.”

“Ma… E-ehm.”

“Cosa c’è?”

“Ehm, non è che io dubiti di te o altro, è solo che… Hai davvero intenzione di usare il tuo voto di lode su di me?”

“Stai dicendo che vuoi avere qualcosa di scritto?”

“È solo che sono un po’ preoccupato…”

Yamauchi era preoccupato perché non si fidava a lasciarlo ad un semplice accordo verbale, cosa che rientrava perfettamente nelle aspettative di Sakayanagi.

“Pensi che ti tradirò, Yamauchi-kun? Anche se volessi, non c’è motivo di fare una cosa del genere. Ma se davvero non sei disposto a credermi… dimentichiamo che questa conversazione sia mai avvenuta. Se davvero non puoi fidarti di una mia promessa, suppongo che dovrò riconsiderare l’incontro di lunedì prossimo.”

“A-aspetta! Io ti credo! Mi fido di te!”

Quando Sakayanagi cercò di tirarsi indietro, Yamauchi tentò avidamente di riavvicinarla.

“Mi dispiace di aver dubitato di te…”

“Non ti preoccupare. Capisco che sei in ansia.”

Con un sorriso gentile, Sakayanagi presentò a Yamauchi un ultimo avvertimento.

“Detto questo… Yamauchi-kun, se in futuro ti becco a origliare, a fare foto di nascosto o a registrare di nascosto le nostre conversazioni, la nostra relazione sarà finita. Noi due diventeremo nemici.”

“N-nessun problema! Non farei mai una cosa del genere!”

“Molto bene. Allora, Masumi-san, potresti perquisirlo?”

“Eh? Io?”

“Per favore.”

“…Va bene.”

Nonostante avesse espresso la sua riluttanza, Kamuro procedette a perquisire Yamauchi.

“Sta diventando interessante.”

Per Sakayanagi, questo non era altro che un gioco.

Nella sua mente, l’esito di tutto questo era già stato deciso fin dall’inizio.

Dopo che Yamauchi se ne andò, Sakayanagi rimase con Kamuro nella sala del karaoke.

“Ancora non torniamo ai dormitori?”

Erano da poco passate le 20:00.

Il centro commerciale era aperto agli studenti solo fino alle 21, e anche il karaoke avrebbe chiuso presto.

“Cosa ne pensi di questa strategia che ho escogitato, Masumi-san?”

“Cosa intendi…?”

“Ayanokōji-kun non è una persona comune. L’hai notato anche tu, giusto?”

“Beh, so che sei stata eccessivamente interessata a lui.”

“È qualcosa di più di questo, no? Sei stata vicina a lui prima. Dovresti essere in grado di notarlo.”

Anche se non era sicura di niente di specifico, lui era sgradevole. Sembrava uno studente avvolto nel mistero.

Questa era l’impressione che Kamuro aveva di lui.

“È potente.”

“…Quanto potente?”

“Persone come Katsuragi-kun, Ryūen-kun e Ichinose-san non avrebbero nemmeno una possibilità contro di lui.”

“Davvero? E tu allora?”

“Hmm… Chi lo sa?”

“Sei seria…? Non posso credere che tu stia dicendo questo.”

Kamuro era sorpresa. Aveva pensato che Sakayanagi avrebbe detto che poteva batterlo senza alcuna esitazione.

“Naturalmente è possibile che io possa batterlo. Detto questo, è anche vero che non so esattamente di cosa sia capace. Beh… suppongo che sia un po’ diverso da questo. Forse c’è solo una parte di me che vuole che lui sia un avversario molto al di fuori anche delle mie capacità.”

Era una sensazione misteriosa che non si era mai accorta di avere prima.

“Spero di poterlo vedere fare sul serio prima di farlo espellere.”

Era qualcosa che Sakayanagi voleva dal profondo del suo cuore.

Parte 7

Si erano incontrati martedì. Il giorno seguente, Sakayanagi continuò a ricevere telefonate da Yamauchi con aggiornamenti, come stabilito nella loro recente conversazione.

Era nel bel mezzo di una partita a scacchi nella sua stanza, mentre gli forniva istruzioni su come sopravvivere all’imminente esame. Prese un pezzo e lo spostò in avanti sulla scacchiera.

“Davvero? Così tante persone hanno già accettato di votare per Ayanokōji-kun?”

C’erano ventuno persone in totale, un numero impressionante che aveva superato le sue aspettative.

Yamauchi probabilmente non sarebbe stato in grado di fare le cose così bene se avesse fatto tutto da solo.

“Yamauchi-kun.”

“C-che c’è?”

“Come mi aspettavo, sembra che chiedere a Kushida-san di fare da mediatrice sia stata la cosa giusta da fare.”

Kushida era il tipo di persona che agisce pensando ai suoi compagni.

“Sì, credo. È andata proprio come avevi detto tu, Sakayanagi-chan.”

Sakayanagi aveva giudicato che, se Yamauchi avesse chiesto il suo aiuto, Kushida non avrebbe potuto rifiutare facilmente.

Inoltre, Sakayanagi aveva anche messo le mani su alcune informazioni interessanti su Kushida.

“Quando le hai chiesto di aiutarti, l’hai persuasa con le lacrime come ti avevo detto?”

“N-non farei mai una cosa così da sfigati!”

Sakayanagi guardò Kamuro, lo sguardo nei suoi occhi diceva che aveva davvero usato le lacrime per convincere Kushida.

“Oh? Allora sembra che tu abbia gestito perfettamente la situazione con le tue abilità di negoziazione?”

“Immagino…”

“Comunque, ti contatterò domani per farti sapere a chi dovresti rivolgerti dopo.”

“Ricevuto.”

Domani era giovedì, e le decisioni importanti dovevano essere prese allora.

Sakayanagi avrebbe dovuto decidere come Yamauchi avrebbe convinto questi studenti ad unirsi alla sua fazione.

Dopo la fine della chiamata, Kamuro parlò.

“Questa Kushida è davvero il tipo che aiuterebbe a far espellere qualcuno?”

“Se qualcuno si avvicinasse a lei, piangendo, implorando il suo aiuto, non c’è modo che non le darebbe una mano. Sia quel che sia, è importante saperci fare con le parole per ottenere quanti più sostenitori possibile, e Kushida-san sembra essere molto brava.”

Prendendo la sua regina con una mano, Sakayanagi guardò Kamuro.

“Cosa pensi che succederà dopo?”

“Se continua così, Ayanokōji accumulerà voti di critica e verrà espulso… ma, se è così potente come dici, non farà qualcosa?”

“Anche se non sa di essere personalmente preso di mira?”

“Però non conosce la strategia.”

“È sempre in guardia. Mettendo da parte il fatto che sappia o meno di essere preso di mira, se tu considerassi la realtà di questo esame, non potresti escludere la possibilità che alla fine tu possa essere votato. Stando così le cose, dovrebbe fare lo sforzo di trovare delle contromisure in anticipo.”

“…Cosa intendi per contromisure?”

“Basta dimostrare a tutti che qualcun altro è un ostacolo al successo della classe. Qualunque sia la ragione, più questo qualcuno è incompetente, migliore sarà il risultato.”

Sakayanagi immaginò momentaneamente lo spettacolo che potrebbe avere luogo all’interno della 1-C in futuro.

“Yamauchi-kun, per esempio, è colluso con me per far emarginare ed espellere uno dei suoi stessi compagni di classe. Se questo dovesse venire alla luce, immagino che lui ricoprirebbe perfettamente il ruolo.”

“Quindi, quello che stai dicendo è che non ti importa chi di loro viene espulso?”

Con l’altra mano, Sakayanagi raccolse il re rivale.

“No. Dobbiamo salvare il re per ultimo.”

Fino alla fine, Sakayanagi controllò ogni pezzo della scacchiera.

Parte 8

Era venerdì sera, il giorno prima dell’esame, e Sakayanagi era andata al karaoke per prepararsi.

“Qual è la situazione?”

Kamuro e Hashimoto erano presenti, insieme a Kitō, per un totale di quattro persone.

“Sembra che tutto sia stato esposto oggi. A quanto pare, Horikita-san ha scoperto il piano e ha esposto il fatto che stavo collaborando con Yamauchi-kun al resto della classe. Mi chiedo come sia trapelata l’informazione.”

Sakayanagi portò con calma una patatina fritta nella sua bocca.

Guardò intensamente i suoi compagni di classe prima che uno di loro finalmente parlasse.

“Sakayanagi, la fuga di notizie è arrivata da Karuizawa. Come ti ho detto prima, se volevi assicurarti che Ayanokōji venisse espulso, sarebbe stato meglio evitare di mettere Karuizawa nel gruppo di Yamauchi.”

Hashimoto Masayoshi. Era uno dei più stretti collaboratori di Sakayanagi, ed era qualcuno che in precedenza aveva preso nota di Ayanokōji per conto suo.

Nel corso delle sue indagini, aveva visto Ayanokōji incontrarsi con Karuizawa in segreto, quindi aveva già dato il suo contributo su cosa avrebbe dovuto fare questa volta.

Anche se Sakayanagi aveva accettato di non mettere Karuizawa nel gruppo all’inizio, ieri aveva cambiato idea.

Di conseguenza, il suo piano era stato esposto agli studenti della 1-D.

“Non ti avevo detto che la nostra priorità era fare in modo che Ayanokōji non si rendesse conto di essere stato preso di mira fino a quando l’esame non fosse già finito?”

“Sì. Ho sicuramente tenuto conto delle tue parole. È vero che Ayanokōji-kun e Karuizawa-san potrebbero avere una relazione insolita. Cioè, se lei fosse stata messa al corrente del piano, c’era un’alta possibilità che anche Ayanokōji-kun ne venisse a conoscenza.”

Era proprio questa la ragione per cui Sakayanagi aveva deciso di rimandare l’inserimento di Karuizawa nel gruppo di Yamauchi.

Aveva lasciato passare martedì e mercoledì, scegliendo di proposito di metterla nel gruppo giovedì.

Poi fece un passo indietro e aspettò di vedere cosa sarebbe successo dopo. In base a quello che era successo oggi, era molto probabile che lei avesse fatto trapelare l’informazione ad Ayanokōji.

“Hai fatto un casino, vero, Sakayanagi?”

Colei che l’aveva chiesto non era altri che Kamuro, che aveva ascoltato in silenzio la conversazione.

Anche Hashimoto parlò, offrendo un’analisi sul perché Sakayanagi avesse fatto un errore così semplice.

“Karuizawa è una delle ragazze più influenti della sua classe. Se fossimo riusciti a tenerla fuori dal gruppo, questo avrebbe praticamente garantito l’espulsione di Ayanokōji. Altro che venti voti, è possibile che ne avremmo ottenuti una trentina. Ti sei lasciata prendere dall’avidità.”

“Ero ben consapevole che avrebbero fatto una discussione di classe. Era solo una questione di tempo.”

“Ma, se le cose non fossero venute alla luce, anche Yamauchi avrebbe potuto avere una via d’uscita.”

Dopo aver sentito ciascuna delle loro opinioni, Sakayanagi non poteva fare a meno di sentirsi divertita.

“Se sa di essere diventato la preda di qualcuno, anche un erbivoro cercherà di lottare per la sua vita. Ma trovo che è proprio questo che lo rende così interessante. Non volete vedere cosa farà nel tempo che gli rimane? Come lotterà per rimanere a galla?”

“Hai deliberatamente lasciato che Karuizawa facesse trapelare le informazioni per questo motivo?”

“Ho anche potuto confermare che le tue informazioni su Karuizawa e Ayanokōji erano accurate.”

“Ma Ayanokōji ne ha parlato con Horikita, che poi ha rivelato tutto al resto della classe. È difficile dire cosa succederà dopo. Considerando che Yamauchi non sarà espulso grazie ai nostri voti di lode, non c’è più possibilità che Ayanokōji venga espulso. Non ho idea di chi sarà espulso a questo punto.”

Quando Hashimoto finì, anche Kamuro parlò.

“Non è stato anche un errore fare dei patti con quelli che hanno accettato di votare per Ayanokōji senza avere nulla per iscritto? Quante persone voteranno ancora per lui dopo quello che è successo oggi…?”

Ci sarebbe una drastica diminuzione del numero di voti di critica che Ayanokōji riceverebbe, mentre il numero per Yamauchi non farebbe che salire.

Tuttavia, Yamauchi otterrebbe venti voti dalla 1-A per sfuggire a questa situazione.

In tal caso, sarebbe difficile indovinare chi finirebbe per avere più voti nel complesso.

Avendo sentito l’analisi della situazione da parte di Hashimoto e Kamuro, Sakayanagi sorrise.

Per Sakayanagi, il risultato di tutto questo era ovvio.

Kamuro, Hashimoto e Yamauchi semplicemente non potevano ancora vederlo.

Le venne in mente il motivo per cui l’aveva fatto in primo luogo.

Sakayanagi tirò fuori il suo telefono e lo spense.

Dopotutto, avrebbe ricevuto un numero incessante e infinito di chiamate e messaggi da Yamauchi se l’avesse tenuto acceso.

La 1-A aveva un sacco di voti di lode da usare durante questo esame.

Yamauchi probabilmente non poteva fare a meno di preoccuparsi se li avrebbero davvero usati su di lui.

“Sembra che ci sia qualcosa che ho dimenticato di dire a tutti, una storia molto importante che riguarda Yamauchi-kun.”

Con questo, Sakayanagi cominciò a raccontare dell’incontro che aveva dimenticato di menzionare con tanta noncuranza.


Capitolo 5

Epilogo

Indice

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