Volume 4: Prologo

Monologo di Karuizawa Kei

Alla fine, niente è cambiato nemmeno dopo che sono entrata in questa scuola. No, non è esatto… Forse non ho mai avuto alcuna l’intenzione di cambiare. Nel bene e nel male, è sempre stata la stessa cosa per me. Dopotutto, mi conosco meglio di chiunque altro.

Conosco tutto di me stessa, inclusi i miei punti di forza e debolezza. So di non piacere a nessuno dei ragazzi e delle ragazze. Anche sapendo questo, non ho mai pensato di cambiare.

Ma non importa. Non mi fa più male. Perchè per alcuni motivi, io voglio che mi percepiscono in quel modo.

Come sono uscita dalla doccia, mi fermai e guardai me stessa allo specchio— completamente nuda, Gocce d’acqua scendevano sulla mia pelle. Quante volte ho pensato di frantumare lo specchio a pezzi? Ogni volta che vedo quella vecchia ferita sul mio fianco, era come tornare indietro al mio disgustoso passato.

Stordita e nauseata, afferai il lavandino e vomitai.

Perchè ho dovuto passare un’esperienza così terribile? Perchè devo soffrire così? Perchè, perchè, perchè? È da molto tempo che mi faccio questa domanda. Le parole non significano niente. Il passato non puó esser cambiato. Nessuno puó cambiarlo. Dio è crudele. La mia vita è stata distrutta da quella giornata spaventosa. Ho perso la mia giovinezza, i miei amici, e persino me stessa.

Devo rimediare a quell’errore. Non importa quanto le persone mi odiano, è meglio di soffrire di nuovo in quel modo. Non ho bisogno della giovinezza. Non ho bisogno di amici. La cosa piú importante è proteggere me stessa, Farò tutto il necessario. Sono un parassita, una creatura debole che non può sopravvivere da sola.


Illustrazioni

Capitolo 1

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